I milioni di Berlusconi in opere di “bene”

di Alberto Faustini

La lettera al Direttore

I milioni di Berlusconi in opere di “bene”

Caro Alberto, ho appreso dalla stampa che il cavaliere spende decine e decine di milioni in opere di “bene” per gratificare le sue “amichette” oltre alla ex moglie. Avrei due quesiti per te: 1) se quei milioni sono detraibili dalle tasse in quanto opere di misericordia; 2) se spende tutti quei soldi con tanta disinvoltura, quanti milioni di tasse verserà all’erario ogni anno, detratte le opere di bene?

Roberto Quaini

 

Le due mogli di Silvio

Mi hai fatto davvero sorridere e non solo perché sai bene che la misericordia ha poco a che fare con questa vicenda. Silvio Berlusconi è da parecchi anni uno dei più grandi contribuenti italiani e spesso si è “divertito” a ricordare la cosa («meno tasse per tutti» resta uno dei suoi slogan preferiti, anche se l’impresa di farci pagare meno tasse non è sostanzialmente mai riuscita a nessuno). Nel merito dirò invece due cose che forse ti stupiranno. La prima l’ho già detta e scritta molti anni fa, quando Silvio era al governo: non mi preoccupa cosa fa Berlusconi di notte, ma semmai cosa fa di giorno. Nello specifico, mi preoccupava anche che alcune abitudini notturne potessero renderlo ricattabile o comunque per diverse ragioni più debole di giorno. La seconda cosa che ti dico è che ci sono imprenditori che hanno storie simili, con “gratifiche” analoghe elargite alle compagne di una vita (che poi non è mai un’intera vita, se no il tema non si porrebbe). Dunque la cosa non mi sconvolge; trattandosi di un personaggio pubblico è però normale che anche le sue gesta diventino di dominio pubblico.

Spesso, fra l’altro, tali cifre derivano dalla sottoscrizione di accordi o comunque di intese, “contratti” sempre parametrati sulle possibilità economiche di chi li firma. Ti correggo infine sulle mogli, perché sono due, le ex mogli di Berlusconi: Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, madre dei suoi primi due figli, e Veronica Lario (al secolo Miriam Raffaella Bartolini), madre dei suoi altri tre figli.

lettere@ladige.it

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