Le eccezionali piogge trentine: i numeri record da gennaio a maggio, mai così alti dal 1921
Il mese scorso si è inserito nella media con 23 giornate di precipitazioni, ma il livello di pioggia non era così alto da un secolo: per il prossimo periodo le temperature sono previste in aumento
AGRICOLTURA Troppa acqua, adesso ci vorrebbe il sole
TRENTO. Le piogge di maggio (ben 23 giornate con precipitazioni a Trento) sono state eccezionali? In certe zone sì, in molte altre no, come spiegano i meteo appassionati trentini. Ma qualcosa di mai visto prima c'è se consideriamo invece le piogge totali dall'inizio dell'anno: sul Trentino sud/orientale, dalla Valsugana all'altopiano di Folgaria e Lavarone, non aveva infatti mai piovuto così tanto da gennaio a fine maggio da quando, nel 1921, si rilevano dati.
Ma andiamo con ordine, dando uno sguardo anche alle previsioni per i prossimi giorni. Maggio, dicevamo. Un mese che è stato piovosissimo ovunque, da record storico a Folgaria visti i 435,0 millimetri rilevati da Alessandro Toller e Alessandro Cuel. A Trento e in quasi tutte le altre località trentine, invece, maggio 2024 ha chiuso inaspettatamente al 2° posto per precipitazioni dietro all'umidissimo maggio 2013, e con 1 o 2 giorni di pioggia in meno a seconda delle zone.
Venendo ai totali di tutto il 2024 fin qui trascorso, ecco i primati; in Valsugana è record storico, dal 1° gennaio a Telve sono caduti 807,4 mm: non era mai successo in 104 anni di misurazioni nella stazione di Meteotrentino. Stessa musica a Lavarone, con ben 1141,0 mm mai visti prima. La media dei primi cinque mesi sarebbe di appena 481,0 mm. Altrove in Trentino, invece, prevale nei totali dei primi cinque mesi il piovoso 1977, per poco nelle valli di Fiemme e Fassa, con più margine sui settori ovest.
E le temperature? A molti sarà sembrato un maggio fresco vista l'assenza del sole, in realtà le medie dicono che sì, il mese è stato fresco rispetto alla norma recente, ma senza esagerazioni: -0.4° a Lavis sulla media 2007-2023 da Alberto Longhi, -0.7° a Borgo (rispetto alle medie dell'ultimo decennio) da Lorenzo Erler. Rispetto a medie più lunghe, ad esempio dal 1992, maggio 2024 ha invece chiuso di appena un decimo di grado sotto media ad Arco (dati di Ivano Versini). Certo, al di là dei freddi numeri, la persistenza delle piogge sta mettendo tanti settori a dura prova.
E l'ultimo temporale intenso, sabato sera, ha colpito Trento città portando ancora disagi. Meteotrentino, almeno, ieri dava buone notizie: "lunedì e martedì si prevedono giornate ancora in buona parte soleggiate ma con locali annuvolamenti pomeridiani e qualche rovescio o temporale, specie in montagna. Da mercoledì a venerdì molto soleggiato. Le temperature sono previste in graduale aumento giorno per giorno". L'anticiclone, secondo i modelli meteo, dovrebbe finalmente estendersi nel corso della settimana sull'Italia: sarà un'alta pressione moderata, contraddistinta da venti da ovest non troppo caldi. I primi 30° dell'anno a Trento saranno comunque alla portata giovedì o venerdì.
E spingendosi a lungo termine? Fino a metà giugno non ci sarà da preoccuparsi per la calura: dopo il ritorno del bel tempo, sicuro fino a venerdì 7 compreso, secondo il modello meteo europeo da domenica 9/lunedì 10 è probabile una nuova flessione delle temperature. Probabile, anche grazie ai suoli molto umidi, il ritorno di un po' di piogge.