Il termometro sfiora i 40° a Trento e Rovereto E tra oggi e domani arriva il picco del caldo

Caldo torrido e temperature in aumento. Nel pomeriggio di ieri in centro a Trento sono stati toccati i 40 gradi

di Paolo Liserre

Caldo torrido e temperature in aumento. Nel pomeriggio di ieri in centro a Trento sono stati toccati i 40 gradi. Le poche persone presenti per le vie del centro storico hanno cercato riparo in qualche negozio con aria condizionata oppure all’ombra dei giardini esterni dei bar dissetandosi con qualcosa di fresco.

Ad essere spaventati più di tutti dall’aumento della colonnina di mercurio sono come ogni anno gli anziani che si trovano, magari, a casa da soli e che spesso, visto il caldo, rinunciato purtroppo anche all’uscita quotidiana.
Ecco allora che anche quest’anno a lavorare a pieno ritmo è il Centro Servizi Anziani «Contrada Larga» di via Belenzani 49 che dal lunedì al venerdì, rimane aperto dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 14 alle 18, tenendo aperte le porte anche il sabato e la domenica pomeriggio. Un vero e proprio angolo di paradiso, un luogo, per tutti gli anziani,  di incontro sociale, culturale, ricreativo e di ristoro. All’interno del Centro sono garantite diverse attività.

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«Sono circa un centinaio le persone - ha spiegato il responsabile Paolo Faccinelli - che quotidianamente vengono al centro di via Belenzani. Sono spesso persone che arrivano per trovare amici e un’occasione per parlare. D’estate poi, avendo l’aria condizionata, in diversi colgono questa occasione per stare lontani dal caldo. Qui gli anziani si sentono meno anonimi e hanno la voglia e il desiderio di sentirsi utili».

Il centro è gestito dalla cooperativa Kaleidoscopio ed accanto agli educatori  a dare una mano sono anche un centinaio di volontari che sono anche spesso gli stessi fruitori del centro. Le attività estive, pur essendo minori rispetto al periodo invernale, non mancano. Si va dal laboratorio di computer dove vengono spiegate anche alcune funzioni dei cellulari alle passeggiate mattutine. Non mancano poi le gite in bici e circa due volte al mese anche delle gite nella valli della nostra provincia. Tantissime attività all’interno del centro vengono organizzate quotidianamente come  partite a carte, tombola ma anche momenti di gioco con la Wii.

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«Durante l’estate - ha spiegato Faccinelli - abbiamo un educatore ed in questi mesi, alla domenica, riusciamo anche ad organizzare dei pranzi tutti assieme in alcuni ristoranti della città convenzionati. I bisogni che ci arrivano sono abbastanza trasversali ma la cosa importante per tanti anziani è quella di non rimanere soli e soprattutto trovare un luogo fresco dove passare la giornata».

Un servizio fondamentale che però, purtroppo, deve andare incontro ad alcune criticità come quelle riguardanti il raggiungimento del centro in via Belenzani. «Qualche tempo fa - ha spiegato il responsabile - esisteva un bus che era guidato ad un educatore e riusciva a portare al centro gli anziani che si trovavano lontani . Questo servizio però poi non si è più fatto. Oggi purtroppo ci sono anziani che si trovano in difficoltà a raggiungere da soli via Belenzani e forse sarebbe il caso che facessimo una riflessione sulla possibilità di un servizio pubblico più adeguato».

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Passiamo a Rovereto. Pensando all’estate scorsa e ai giorni (soprattutto quelli liberi dal lavoro) trascorsi con in mano più l’ombrello rigorosamente aperto che la crema solare, ci si dovrebbe consolare in questo luglio torrido che si appresta a frantumare tutti i record storici in fatto di temperature. E l’arrivo di «Caronte» (come è stata ribattezzata dai metereologi l’ondata di calore che avrà il suo apice in questo fine settimana) cammina di pari passo con la conferma che Rovereto è la città più «rovente» di tutto il Trentino. Lo è stata anche ieri, lo sarà ancor di più oggi e, secondo le previsioni, nella giornata di domani allorquando si dovrebbe registrare l’apice di questa nuova e lunga parentesi di alta pressione. La causa del non invidiabile primato sta nella mancanza di riciclo d’aria che caratterizza la Vallagarina. Trento, per esempio, è comunque toccatta dall’Ora del Garda proveniente dalla Valle dei Laghi. A Rovereto, tutto fermo.

Secondo i dati ufficiali rilevati dalle stazioni di Meteotrentino, la massima registrata ieri a Rovereto è stata di 37,3%, qualcosina in meno rispetto ai 38 gradi della settimana scorsa, comunque la temperatura più alta di tutta la provincia. Ma con un tasso di umidità che in corrispondenza di queste rilevazioni viaggiava attorno al 35%, la temperatura percepita era superiore di ben sette gradi attestandosi sulla soglia dei 44 gradi. Non che vada meglio la notte, anzi. Quella tra mercoledì e giovedì è stata una delle più calde in assoluto. La minima non è scesa sotto i 23,9%, un grado e qualcosina in meno rispetto ai 25 sempre della settimana scorsa. Che però con un’umidità attorno al 75%, significa che la temperatura percepita da chi ha cercato di chiudere gli occhi per riposarsi in vista di una nuova giornata di lavoro è stata di 31°. Di notte, appunto. Roba che ti sudano anche i pensieri.

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Le previsioni, come conferma Gianluca Tognoni di Meteotrentino, dicono che il picco di caldo che interesserà tutto il nord Italia, il Trentino e ovviamente anche Rovereto si avrà tra oggi e domani. La punta massima odierna dovrebbe portare la colonnina di mercurio nelle ore centrali della giornata a toccare quota 39 gradi per arrivare addirittura a 40 nella giornata di domani. Qualora il tasso di umidità dovesse in questi due giorni viaggiare sugli stessi livelli di ieri, significherà che la temperatura percepita dal nostro fisico viaggerà addirittura tra i 45 e i 49 gradi. Tra l’altro, qualora la previsione per sabato dovesse essere rispettata, la colonnina a 40° effettivi rappresenterà il nuovo record storico per la città della Quercia rispetto ai 39,5 del 2006. «Parliamo sempre di previsioni - sottolinea Gianluca Tognoni, esperto di Meteotrentino - Ma a distanza così ravvicinata si tratta di previsioni molto molto attendibili e probabili». Domenica e lunedì dovrebbe andare un tantino «meglio» con punte massime attorno ai 38 gradi.

Per far fronte all’emergenza caldo e tutelare le fasce più deboli a cominciare dagli anziani, il Comune di Rovereto ripropone per tutta l’estate il progetto che prevede la possibilità per le persone anziane residenti a Rovereto di partecipare ad alcune uscite in località di mezza montagna e di stazionare presso i locali climatizzati delle Rsa di Borgo Sacco e di via Vannetti. Per le uscite in montagna deve essere contattata la cooperativa Vales (tel. 0464.490125), con un massimo di 24 partecipanti per ogni giornata e, a fronte di una quota di 10 euro giornalieri, comprendono il servizio di trasporto, l’accompagnamento, l’animazione e il pasto presso i ristoranti individuati. Gli anziani che intendono accedere ai servizi offerti dall’Rsa di via Vannetti devono invece telefonare allo 0464.455000 e prenotare la presenza almeno entro il giorno precedente.

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