Nel 2017 riciclato in Italia il 75% degli imballaggi in acciaio
L’Italia si conferma un’eccellenza nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, come barattoli per pomodori e scatolette per tonno, bombolette spray, tappi corona, latte, scatole per dolci e liquori, fusti, fustini e capsule per vasetti. Nel 2017 nel nostro Paese ne sono stati avviati al riciclo 361.403 tonnellate, un quantitativo sufficiente per realizzare ben 3.600 chilometri di binari ferroviari, in grado di collegare Bari e Mosca. Il tasso di recupero, pari al 75,3% rispetto alle quantità immesse a consumo, ci posiziona tra i migliori in Europa.
I dati sono stati resi noti da Ricrea, il consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio, nel corso dell’assemblea annuale.
Rispetto all’anno precedente, gli indicatori operativi segnalano un aumento della quantità di imballaggi immessi a consumo (479.737 tonnellate, in crescita del +1,3%) e dei Comuni coinvolti in convenzioni(5.666), con una popolazione servita che ha raggiunto quota 82%. Una delle attività principali di Ricrea è proprio la promozione della raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio attraverso la stipula delle convenzioni con i Comuni sulla base dell’accordo quadro Anci-Conai, lo strumento attraverso il quale il sistema consortile garantisce ai Comuni italiani la copertura dei maggiori oneri sostenuti per fare le raccolte differenziate dei rifiuti di imballaggi.