Sguardi puntati a Sud-Est questa sera, attorno alle 21.30, quando la Luna sorgerà già tinta di rosso nel nostro Paese per un’eclissi di straordinaria lunghezza: la fase di oscuramento totale durerà circa un’ora e quaranta minuti, mentre nel complesso il fenomeno coprirà circa 5 ore con la Luna che uscirà dall’ombra terrestre e ritornerà alla sua consueta luminosità solo attorno all’una di notte.
L’ultima eclissi vista dalla nostra regione risale ad un paio di anni fa, ma il meteo allora non fu clemente: quella sera lo spettacolo fu oscurato da una fitta coltre di nubi. Oggi, invece, le previsioni sono buone e promettono cielo terso e visione perfetta.

Sguardo a Sud-Est quindi, dove sorge la luna che, quando sarà visibile dall’Italia sarà già entrata in eclissi da circa mezzora, quindi nascerà già rossa e in parte oscurata dal cono d’ombra creato dalla Terra, poi con il trascorrere dei minuti si inoltrerà sempre più verso il centro dell’ombra, divenendo via via meno luminosa e più rossa.

Una colorazione che non è casuale: un’eclisse di Luna si verifica quando la Terra si colloca tra il il Sole e il nostro satellite ma quest’ultimo non scompare mai totalmente dietro l’ombra terrestre nonostante il cono d’ombra che la Terra produce dietro di sé abbia un diametro, nel punto dove passa la Luna, che è superiore al diametro del satellite e dunque questo dovrebbe diventare completamente scuoro. Ma le caratteristiche dell’ombra sono modificate dall’atmosfera terrestre che devia i raggi solari per effetto della rifrazione: l’atmosfera assorbe tutti i raggi solari ad eccezione di quelli vicini alla lunghezza d’onda del rosso ecco perchè questi donano alla Luna un colore purpureo la cui intensità è uno degli elementi più interessanti per il mondo scientifico.

«Le eclissi sono ormai conosciute da millenni e si possono prevedere con estrema precisione. L’elemento difficile da prevedere - spiega Christian Lavarian Coordinatore della Sezione Astronomia del Muse - e che costituisce un po’ il fattore sorpresa dal punto di vista scientifico, è proprio l’itensità del rosso che assumerà la Luna all’apice del fenomeno. Il colore rosso dell’ombra terrestre può essere infatti più o meno cupo a seconda dello stato dell’atmosfera terrestre: se ci sono tante polveri, come quando per esempio si verifica l’eruzione di un vulcano, l’eclissi sarà molto scura. Famosa fu in questo senso un’eclissi scurissima nel dicembre 1992 quando le polveri emesse dall’eruzione del vulcano Pinatubo, nelle Filippine, resero la Luna quasi invisibile tanto era scura. I climatologi usano anche questo dato per valutare la quantità di polveri nell’atmosfera». Questa sera ci si attende una Luna scura, proprio perchè ci sono state numerose eruzioni vulcaniche negli ultimi mesi.

Dove e come guardare l’eclissi?
«In fenomeni come questi - spiega Lavarian - non ci sono preferenze particolari su dove assistere all’evento, perchè la Luna è molto luminsa e si vedrà bene sia dalla città che in quota, senza troppa influenza da parte di altre fonti luminose che possiamo avere attorno a noi che invece, nel caso di fenomeni molto meno luminosi come le stelle cadenti sarebbero di disturbo. Un’accortezza che possiamo avere è quella di avere l’orizzonte verso Sud-Est quanto più possibile libero da ostacoli per poter seguire la fase totale da subito e nella sua interezza. A occhi nudo si vedrà benissimo, ma con un piccolo binocolo è la situazione ideale».
Accoccolarsi sopra un tetto con le persone più care a scrutare il cielo rimane un grande classico da romanticoni, ma chi desidera osservare il fenomeno dell’eclissi in compagnia ha di che sbizzarrirsi. Gli eventi in tutto il Trentino sono davvero tantissimi: cene in quota sulle vette trentine, in malghe, rifugi e ristoranti che promettono piatti gourmet e della tradizionale rischiarati dal rosso di Luna, passeggiate e trekking con gli accompagnatori del territorio o a cavallo, concerti modulati e coordinati all’ombra dell’eclissi, e un proliferare di appuntamenti goderecci dagli aperitivi alle degustazioni in un’atmosfera che, si può ben dire, sarà unica.

Eclisse a Millegrobbe
Alle 19.30 Cena a buffet per ammirare il tramonto sulla piana di Millegrobbe (Luserna) e successiva passeggiata al forte Lúsern per ammirare la luna rossa
Serata G-Astronomica a Malga Cioca (Madonna di Campiglio)
Dalle 19 si potrà attendere il nascere della luna rossa degustando prodotti locali in attesa di mettere il naso all’insù in osservazione dell’eclissi
Scirocco - Concerto al buio di Luna
Dalle 21.15 al Parco dei Castagni di Pergine le soprano Katarzyna Medlarska e Pilar Tejero Pardo insieme al pianista Andrea Fuoli portano in scena alcune delle più celebri arie dedicate alla luna e al firmamento. L’associazione di astrofili Eye in the Sky metterà a disposizione del pubblico i propri telescopi per l’osservazione del cielo

Monte Zugna Che si tratti di un show esclusivo lo confermano anche le cifre degli interessati a gustarsi l’evento in pieno. E ne sanno qualcosa all’Osservatorio astronomico Monte Zugna il cui telefono è letteralmente bollente. Sono infatti già oltre 200 i curiosi che si sono prenotati la nottata ai 1.650 metri di quota in Vallarsa non tanto per ammirar le stelle quanto proprio per inebriarsi con l’eclissi di luna vista da vicino grazie al telescopio. E l’assalto all’attrezzatura che studia la volta celeste preoccupa non poco la Fondazione costretta, questa sera, ad organizzare precisi turni di osservazione. Una congiunzione astrale eccezionale che in Vallagarina, come detto, avrà come palcoscenico privilegiato e d’eccezione l’Osservatorio Monte Zugna dove ci si potrà avvalere della spiegazione in diretta degli esperti del Museo Civico. Non solo, si potrà ammirare il tutto con il telescopio dalla cupola e anche con altri telescopi più piccoli posizionati sul terrazzo della struttura, in condizioni libere dall’inquinamento luminoso della città. E chiunque, ricordano al Museo, può portare con sé la propria strumentazione che potrà essere utilizzata sempre con l’aiuto e i preziosi suggerimenti degli esperti.