Buoni sconto per chi ricicla lattine e bottigliette
Il progetto è di quelli da applausi e dopo un anno di sperimentazione ha dimostrato di saper funzionare a dovere. Anche perché incentiva la raccolta differenziata premiando i cittadini virtuosi e coinvolge le attività commerciali della zona.
I residenti, per capirci, riciclando lattine e bottiglie di plastica guadagnano 5 centesimi di euro a pezzo (in buoni sconto da spendere nei locali di Lavarone) e chi avrà conferito più scarti riutilizzabili degli altri si vedrà cancellata per un anno la tariffa rifiuti. Insomma, la convenienza è concreta tant’è che la stessa Comunità della Vallagarina - ente che si occupa di raccolta e smaltimento dei rifiuti anche sugli Altipiani Cimbri - ha deciso di contribuire con 5 mila euro al montepremi destinato agli ecoabitanti. Soldi che si aggiungono ai duemila stanziati dal Comune.
L’iniziativa - battezzata «EquaAzione» - è un apripista che sta suscitando interesse anche altrove. L’investimento d’esordio, d’altro canto, è limitato visto che il compattatore acquistato dalla ditta «Evergreen Recycle» di Adria costa solo 20 mila euro Iva inclusa. E oltre a togliere dal monte spazzatura lattine d’alluminio di birra e bibite e bottigliette in plastica - che rinascono trasformate in oggetti di uso comune - contribuisce a suo modo a far girare l’economia locale. Questo grazie agli ecopunti, scontrini da cinque centesimi a botta rilasciati a chi infila questa immondizia nella macchina alloggiata al parco di Gionghi che potrà poi spendere nei bar, nei ristoranti e nei negozi delle frazioni dell’Altipiano.
Il Comune di Lavarone, come detto, in questo slancio di «gioco ambientale» è affiancato dalla Comunità della Vallagarina e da quella degli Altipiani Cimbri e gode pure del sostegno della Cassa rurale Altipiani.
Proprio dall’ente intermedio di via Tommaseo arriva il plauso: «È una nuova iniziativa di sensibilità ambientale, di riciclo incentivante. Un meccanismo automatizzato per la raccolta e la compattazione di plastica e alluminio progettato per rilasciare al cittadino una sorta di scontrino per ogni pezzo conferito da utilizzare nelle attività commerciali. Non solo ma il cittadino che avrà conferito più oggetti in un mese si vedrà azzerare la Tari di un anno. Si tratta di un sistema incentivante ed educativo finalizzato a una corretta raccolta dei rifiuti, che vengono compattati riducendone il volume e di conseguenza si limitano anche le isole ecologiche.
In Comuni a vocazione turistica e di pregio ambientale come Lavarone il progetto rappresenta un importante messaggio di sensibilità all’ambiente. È infatti un sistema che mette il cittadino al centro di un circolo virtuoso per aumentare la raccolta differenziata, abbattere le emissioni di Co2 e nel contempo fruire di sconti presso gli esercizi commerciali locali, che a loro volta vengono coinvolti e sensibilizzati sulla tematica della corretta raccolta differenziata dei rifiuti».
Una sorta di gara a premio per ridurre l’immondizia, quindi, che potrebbe essere introdotta anche in altri comuni della Vallagarina.
Tanto più che, nel mese di luglio, la raccolta differenziata - che a giugno aveva toccato picchi incoraggianti raggiungendo il 72,96%, è scesa al 68,99%. La media dell’anno, dopo sette mesi, è comunque sopra il 70%, con 10.340 tonnellate di materiale differenziato e 5.120 tonnellate di rifiuti urbani.