A Milano nasce il gruppo montanaro di «+Europa»
Uno sguardo alle prossime elezioni Europee di maggio, ma con i piedi ben saldi sulla roccia delle Alpi, per presentarsi con un programma ecologista che sappia costruire una «Alleanza per le Alpi» e nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Tutto questo nella assemblea fondativa del gruppo tematico di «+Europa» di Emma Bonino, «+EuropAlpi», che si terrà venerdì a Milano, aperta a tutti coloro che vorranno diventarne membri ed a tutti i curiosi e simpatizzanti. Appuntamento venerdì 25 Gennaio presso la Sala Gonfalone al I° piano di Palazzo Pirelli, ingresso da via Fabio Melzi.
L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti del partito «+Europa» e del mondo della Montagna.
Tra i fondatori del gruppo anche due sostenitori di Bolzano e Bressanone, che hanno pure promosso prima di Natale un incontro nel capoluogo altoatesino con Federica Sabbati, coordinatrice di +Europa Bruxelles. Questo impegno porterà a breve alla nascita del gruppo locale, così come è in via di sviluppo quello a Trento.
«L’approccio - spiega Stefano Morcelli, tra i fondatori e promotori di +EuropAlpi - deve essere nazionale e internazionale. Trovare sinergie e proposte concrete per migliorare ulteriormente la qualità della vita nelle aree montane».
Vista la limitata disponibilità di posti, chi vorrà esserci è invitato a confermare la partecipazione al Link: eventbrite.it/e/biglietti-europalpi-assemblea-fondativa-al-pirellone-54942631891
In attesa della nomina del segretario di partito (Marco Cappato, Benedetto Della Vedova e Alessandro Fusacchia in lizza, si è aggiunta nelle ultime ore anche la sovranista Paola Renata Radaelli), la forza politica di Emma Bonino presenta il padrone di casa, Michele Usuelli (consigliere regionale in Lombardia e membro della neonata commissione per la montagna), e fra gli speaker rappresentanti di molte associazioni: Nicola Rech (Mountain Wilderness), Marco Bussone (presidente Uncem) e Matteo Sambrizzi (per Transdolomites).
«Abbiamo la fortuna di vivere nella macro-regione alpina, promossa e sostenuta dal 2015 dalla Commissione europea, con progetti innovativi di ricerca e sviluppo - ha affermato Morcelli - ma il nostro gruppo tematico porta una visione che verrà allargata anche agli Appennini, oltre a tutti i territori montani. Le criticità sono le stesse in Lombardia e Trentino, ma anche in Austria, Francia e Svizzera. Si devono analizzare le esperienze, le idee e le conoscenze per trovare soluzioni condivise per valorizzare le montagne. Le tematiche ormai devono essere affrontate in modo ampio e concreto. Si deve partire dal locale e allargare lo sguardo a beneficio di tutti. Ma le azioni a livello locale sono incisive fino ad un certo punto: serve una regia superiore, almeno europea. Un caso è anche quello legato all’ondata di maltempo di fine ottobre: non si può agire in ordine sparso, si danneggia tutti, senza vantaggi per nessuna realtà».
Dopo la fondazione a Milano, il gruppo farà tappa nelle Dolomiti, a febbraio, con il tour «+EuropAlpi va in montagna», escursioni alla portata di tutti per parlare della comune passione per la montagna e la politica.