Perché le radici delle piante crescono? Scoperta la molecola
Individuato l'orologio molecolare che scandisce la crescita delle radici delle piante: la scoperta, che aiuterà a migliorare il loro adattamento all'ambiente, è pubblicata sulla rivista Current Biology da un gruppo di ricercatori dell'università Sapienza di Roma coordinato da Raffaele Dello Ioio, già insignito dall'Accademia dei Lincei del premio "Antonio Feltrinelli giovani" per i suoi studi sullo sviluppo degli organi delle piante.
Quest'ultima ricerca, condotta sulla pianta più studiata nei laboratori di biologia, l'Arabidopsis thaliana, ha svelato in particolare il meccanismo che regola la divisione asimmetrica del tessuto corticale, a cui consegue l'incremento del numero di strati da uno a due.
"Otto giorni dopo la germinazione, quando l'embrione nel seme inizia a uscire dalla fase di quiescenza, si verifica una riduzione dell'espressione di alcune piccole molecole di Rna, i microRna 165 e 166", spiega Dello Ioio. "La divisione asimmetrica della cortex, una componente della struttura della radice risulta dipendere proprio dalla minore espressione dei microRna, che esercitano un controllo positivo sui livelli del fitormone gibberellina e uno negativo su quelli del fattore di trascrizione Phabulosa".
Identificare questi meccanismi "non solo permette di comprendere come avviene la maturazione degli organi, ma - conclude l'esperto - potrà essere di aiuto agli scienziati per capire come manipolare tali meccanismi per migliorare l'adattamento delle piante alle variazioni ambientali".