Cervinia, webcam oscurata nasconde la coda di atleti agli impianti di risalita
Una webcam oscurata per nascondere un assembramento davanti alla partenza di un impianto di risalita sulle piste da sci di Cervinia (aosta).
È quanto è avvenuto nei giorni scorsi, secondo quanto riferisce il quotidiano La Stampa.
Il comprensorio valdostano è aperto da inizio novembre per ospitare gli allenamenti degli atleti di interesse nazionale. La platea degli agonisti che possono frequentare le piste da sci si è ampliata nelle ultime settimane sulla base di un aggiornamento delle disposizioni della Fisi.
Tanto è vero che il 3 dicembre scorso un'immagine della webcam posizionata davanti alla partenza della seggiovia di Plan Maison - pubblicata dal quotidiano torinese - ritrae una piccola folla in attesa.
L'8 dicembre la stessa webcam riporta un'inquadratura in cui è stata oscurata la parte corrispondente alla partenza dell'impianto.
La webcam posizionata davanti alla partenza della seggiovia di Plan Maison sulle piste da sci di Cervinia sarebbe stata oscurata non per nascondere le code formatesi davanti all’impianto, ma per un errore tecnico.
Questa la spiegazione fornita oggi dalla Cervino spa, società controllata dalla Regione Valle d’Aosta, che gestisce gli impianti di risalita della località della Valtournenche.
Secondo quanto riferito oggi in una nota, da tempo era stato programmato un diverso posizionamento della telecamera che esigerà «un lavoro di oscuramento di parte delle immagini, in quanto la privacy da una parte e il rispetto dello statuto dei lavoratori dall’altra ci impongono di non rendere riconoscibili le persone e di non monitorare chi lavora per Cervino SpA nell’adempimento dei suoi doveri».
In vista di questo intervento, previsto per questa settimana, sono stati effettuati - secondo la società - dei «test di offuscamento» ed «erroneamente alla fine del lavoro di test il sistema non è stato ripristinato in modalità base».