Alta Quota/ L’impresa

Exploit di Hervé Barmasse: la via De Amicis in solitaria, e completa così le sei creste del Cervino

Il forte alpinista è il primo a concludere tutte e sei le vie in solitaria: prima di lui, in invernale, suo padre con un gruppo di guide alpine. «Non ero partito per fare un record, alla fine i miei genitori mi hanno offerto una birra»

CERVINIA. Lo scorso 3 marzo, partendo da Breuil Cervinia, Hervé Barmasse ha raggiunto la base del Cervino e salito la via De Amicis da solo compiendo la prima solitaria della via e diventando così il primo alpinista a scalare le sei creste del Cervino in questo stile.

"Sapevo che avrei potuto farlo e così l’ho fatto assaggiando ogni appiglio e arrampicando leggero là dove la roccia era particolarmente friabile. Solo in un tratto, sul famoso passaggio Crétier ho usato per alcuni metri la corda; per altro con una tecnica inventata da me stesso e che, in caso di caduta, non è detto ti risparmi dalle conseguenze più gravi. Ma anche questa scelta era ponderata più di quanto non si possa aspettare. Alla fine tutto è andato bene e alle 16.30 ero nuovamente a Cervinia dove i miei genitori mi hanno invitato a bere una birra”.

Il “sestuplete” delle creste del Cervino era riuscito in cordata a Luigi Carrel che affrontò per primo le vie con compagni differenti e Marco Barmasse (il padre di Hervé) che legandosi a differenti guide alpine riuscì a salirle tutte in inverno. Nessuno, prima di Hervé, era riuscito ad affrontarle tutte in solitaria.

 

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