Parco Adamello Brenta, idee per un turismo che rinuncia all'auto e alla plastica
In programma, fra l'altro, Plastic Free, un progetto rivolto ai gestori dei rifugi "per guardare ad un futuro senza plastica monouso (bottiglie, stoviglie). Inoltre, Superpark, che prevede sette passeggiate con accompagnatori straordinari nei sabati di luglio e agosto nonché 14 proposte di cinema a impatto zero
STREMBO. Non si è ancora sufficientemente allenati alle riunioni in Zoom. La partenza del Comitato di gestione del Parco Adamello Brenta lo dimostra. 25 presenti (e meno male che sono solo 25) impegnati a rispondere "presente", "favorevole"... Minaccia di finire all'ora della camomilla. "Meglio chiedere solo i contrari e gli astenuti", nota Sergio Merz, degli ambientalisti. "Vero", accoglie il presidente Walter Ferrazza, che gestisce il Comitato in prima persona, senza chiedere ai collaboratori (non accadeva prima di lui), con tono morbido ma deciso. E tutto fila più liscio.
A partire dal rendiconto 2020, di cui parliamo a parte.Il resto, partendo dalle linee programmatiche. Inizio con le scuse di Ferrazza: «Era mia volontà incontrare tutti. Purtroppo l'emergenza Covid...», sempre quella. «Però la Giunta non è rimasta inerte: in questi 70 giorni ha fatto una ricognizione dello stato dell'arte».
E ha messo mano alla comunicazione. «Abbiamo creato una cabina di regia per produrre un importante piano della comunicazione aziendale».
Primi prodotti: diretta Facebook e Instagram quindicinale "300 secondi di Parco"; video tutorial per la mobilità; nuova pubblicazione editoriale; flyer con indicazioni sulle buone prassi da incentivare nel Parco; interviste ai turisti; press tour per la stampa nazionale e locale; trasmissioni Rai; rivista del Parco; partecipazione a fiere (Fishing festival), comunicazione più intensa sulla ricerca, sull'orso e (specie sui canali digitali) su flora e fauna.
Progetti.
Anzitutto Mobilità 2021 per una vacanza senz'auto, rivolto alla gestione sostenibile del traffico turistico. Verranno proposti anche quest'anno, in sinergia con Provincia, APT territoriali e Comuni, parcheggi di testata, un sistema capillare di trasporto pubblico verso le mete più gettonate, informazione puntuale per agevolare il visitatore e le comunità interessate".
Plastic Free, progetto rivolto ai gestori dei rifugi "per guardare ad un futuro senza plastica monouso (bottiglie, stoviglie). Superpark, che prevede sette passeggiate con accompagnatori 'straordinari' nei sabati di luglio e agosto e 14 cinema ad impatto zero, grazie al cinema solare e all'utilizzo delle cuffie per appuntamenti ai margini del bosco e nei paesi di montagna".
Ricerca. Prosegue Biomiti, riguardante gli effetti dei cambiamenti climatici sull'ecosistema, cui si affianca una ricerca puntuale sul saturnismo nei rapaci (il piombo dei cacciatori che li avvelena) e uno studio sulla convivenza fra attività umane (impianti di risalita) e la presenza del gallo forcello.
Manutenzione del territorio. Aumento dell'impegno a fianco dei Comuni per manutenzione e gestione di malghe, altri edifici di pubblico interesse, strade, sentieri e infrastrutture strategiche. Inoltre un programma triennale per il recupero di aree sensibili sul piano idrogeologico.Educazione. La pandemia ha prodotto i suoi guai rispetto all'attività con le scuole, ma si tornerà alla normalità.Piano d'azione sulle malghe.
Per dare risposta alle esigenze di gestione sostenibile, valorizzando storia, caratteristiche ed identità. Il tema, soprattutto in Rendena, è assai caldo.Molta altra carne c'è sulla griglia del Parco. Da citare, fra i centri visitatori, il progetto di trasferimento della "Casa della Fauna" di Valdaone da Villa Debiasi a Pracul, nel cuore della Val Daone.Infine Piano del Parco e delle deroghe. "La Giunta sta terminando un documento per gestire in maniera diversa e più oggettiva la questione delle deroghe". Parola di Walter Ferrazza.