«Vola» sulla falesia Policromuro di Arco, ferito un climber ed anche la compagna che gli faceva sicurezza
Per l’uomo – un cuneese del 1997 – forte contusione alla schiena, la ragazza invece nel tentativo di frenare la corda si è ustionata le mani
ARCO. Intervento di soccorso nel pomeriggio di oggi alla falesia Policromuro di Massone di Arco (Valle del Sarca) in aiuto ad uno scalatore della provincia di Cuneo del 1997, precipitato a terra dopo una volo di circa sette/otto metri, e della sua compagna di cordata, una ventenne che, nel tentativo di frenare la caduta trattenendo la corda, si è procurata delle abrasioni alle mani. Cadendo a terra l'uomo ha sbattuto violentemente la schiena ma non ha mai perso conoscenza. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze è arrivata verso le 15.20.
Il Coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento dell'elicottero e della Stazione di competenza di Riva del Garda. Mentre una squadra di soccorritori si portava sul luogo dell'incidente via terra, l'elicottero ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso e l'equipe medica. Dopo le prime cure mediche, l'uomo è stato spinalizzato, imbarellato e trasportato dai soccorritori con la barella portantina fino all'ambulanza. Da lì è stato portato fino a Massone, dove era atterrato l'elicottero, e trasferito all'ospedale Santa Chiara di Trento. La compagna di cordata è stata accompagnata all'ospedale di Arco per medicare le ferite alle mani.