Le più belle capre pezzate mochene in mostra, con un ricordo commosso per Agitu
A Bedollo l’annuale ritrovo di pastori, con tanto pubblico entusiasta: la capra più bella viene da Cognola, il caprone incoronato è di Bedollo
BEDOLLO. La 14ª edizione della mostra provinciale della capra pezzata mochena, che si è tenuta domenica a Centrale di Bedollo, ha calamitato tantissimi visitatori. Quest'anno la manifestazione è stata dedicata, con un premio speciale, alla socia storica dell'Associazione capra pezzata mochena, Agitu Ideo Gudeta, allevatrice ed imprenditrice casearia, di origine etiope che si stabilì in valle dei Mocheni. Il femminicidio di Agitu impressionò l'opinione pubblica anche perchè nel corso degli anni, la pastora divenne veramente un simbolo di integrazione.
Un'edizione davvero speciale anche per il numero delle capre in mostra: circa trecento accompagnate da allevatori di diversa provenienza: Bedollo, Baselga di Pinè, Valle dei Mocheni,Valle di Fiemme, Trento e Bassa Valsugana. Il gregge più consistente è stato quello dei pastori di Bedollo (Francesco, Matteo e Alex) composto da ben 180 capi.
Si calcola che da aprile a settembre sono stati munti ben 175 quintali di latte. Una particolare razza che era in via di estinzione.
Abbiamo sentito in proposito Ezio Quaresima, presidente dell'Associazione capra pezzata mochena: «Nel 2004 era ormai in via di estinzione ma attraverso l'associazione, nata nel 2009, abbiamo voluto scongiurare la scomparsa di questa bella capra rustica. Oggi nel registro nazionale contiamo 450 capre e si vedono sempre più giovani che si avvicinano a questo tipo di allevamento. Questo è di buon auspicio per il futuro di questa razza e, non ultimo, per il mantenimento del territorio. Come presidente ringrazio per il sostegno il Comune di Bedollo e la Provincia». Il sindaco di Bedollo Francesco Fantini rilevando il valore sociale dell'evento ha sottolineato la valenza agricola e zootecnica.
Fra l'altro, « la prosecuzione dell'attività con l'allevamento della capra pezzata mochena , garantisce gli impegni riferiti alla manutenzione territoriale e alla paesaggistica che il comune aveva preso con la Provincia». Dopo la sfilata nell'arena dei capi più belli , la giuria (composta dall'esperto Gianni Mosca, dal veterinario Giovanni Monsorno, da Andrea Prighel e Francesco Carbonari, rappresentanti della Federazione provinciale allevatori di Trento ) ha assegnato i premi ai migliori soggetti di categoria.
Il titolo di regina della mostra è stato assegnato alla capra di Manuel Rigotti di Cognola con un campanello speciale a ricordo di Agitu, mentre il re proviene dall'allevamento di Marco Casagranda di Bedollo.
Momento importante anche per i tre giovani pastori di Bedollo Francesco, Matteo e Alex che sono stati premiati per il loro particolare impegno nell'allevamento di questa razza. A loro sono stati attribuiti i premi a ricordo di Diego Molter, Caterina Quaresima e Massimo Pirola.
A contorno della manifestazione, il nutrito pubblico ha potuto degustare i prodotti caseari, visitare il mercatino agricolo e dell'artigianato, l'esposizione di trattori e moto d'epoca.