Rifugio Potzmauer, ultimi giorni per «Rob» Leonardi: nuova gestione con i giovani Stefano e Sirio che vengono dalla Marmolada
Il 31 ottobre ultimo giorno per lo storico gestore, una vita in montagna fin da bambino; dall’1 novembre si va avanti con forze fresche, direttamente dalla Capanna Ghiacciaio di Pian dei Fiacconi
GRUMES. Svolta epocale per il rifugio Potzmauer sopra Grumes. Epocale, dato che il prossimo 31 ottobre – come annunciato in primavera – Roberto Leonardi (il mitico «Rob del Potz») lascerà la gestione della struttura, tra le più amate della Val di Cembra. E gli subentreranno due giovani rifugisti trentini, direttamente dalla Marmolada.
Leonardi, settant'anni compiuti, ha deciso di dire stop, dopo aver accompagnato la vita del rifugio - che sorge a 1.300 metri di quota, in una splendida, vasta radura tra i boschi sopra Grumes, a cavallo tra i colli cembrani e la Bassa Atesina - fin dalla sua apertura, undici anni fa.
«Ormai sono in pensione da due anni - spiegava Leonardi - il peso degli anni si fa sentire e, senza dubbio, anche l'ultima annata segnata dalla pandemia non ha aiutato. È il momento giusto per chiudere questo capitolo».
E’ toccato alla Sviluppo Turistico Grumes pubblicare, durante l’estate, il bando di gara per la gestione del rifugio a partire dal novembre prossimo. La società è sorta nel 2007 per coordinare la gestione e la promozione delle strutture di proprietà pubblica destinate allo sviluppo dell'economia turistica dell'alta Valle di Cembra e, nel 2009, aveva curato il restauro e la riconversione di una malga dismessa facendone quello che è poi diventato il Potzmauer, attivo dall'anno successivo.
Vincitrice è la società Marmolada, formata dai giovani gestori Stefano e Sirio, che quest’estate hanno avuto la Capanna Ghiacciaio al Pian dei Fiacconi. Si tratta della «crew» che aveva affiancato per anni Guido Trevisan nel suo rifugio, che fu distrutto lo scorso inverno dalla valanga. Trevisan è andato a gestire (con ottimi risultati) il rifugio Caldenave in Lagorai. I ragazzi ora approdano in Alta Valle di Cembra.
Per Roberto Leonardi il meritato riposo dopo una vita intera passata nei rifugi. Anche il padre era rifugista, e Rob ha sempre esposto al Potzmauer la sua foto da bambino, davanti alla porta del rifugio Dosso Larici della Paganella gestito dalla sua famiglia.
Dal giugno 1991, per diciannove anni, Leonardi aveva infatti gestito il Marchetti, sul monte Stivo. Una curiosità, anche in quel caso Roberto era arrivato per prendere in mano una struttura rimessa a nuovo.
Il Potzmauer riapre immediatamente: la struttura dispone di 14 posti letto (oltre ai due negli spazi adibiti a bivacco), una sala ristorante da 40 coperti e una terrazza esterna capace di accogliere altre 80 persone. È autonomo per quel che riguarda i fabbisogni idrici ed elettrici. Il canone annuo a base d'asta è stato definito in 10.800 euro più iva. Per favorire l'inserimento della nuova gestione, il canone sarà applicato nella misura ridotta del 20%, più iva, per i primi due anni e del 10% più iva per il terzo anno.