In arrivo 7 miliardi di aiuti per il settore neve, il plauso dei Maestri di sci al ministro Garavaglia
Al Salone specializzato «Skipass» l’intervento dell’esponente del Governo, per i professionisti trentini «Finalmente abbiamo sentito mettere il settore in primo piano come realtà economica fondamentale»
TRENTO. «Le parole del ministro Massimo Garavaglia rappresentano il pieno riconoscimento del valore economico, sociale e sportivo della montagna in Italia e sono una grande iniezione di fiducia in vista della prossima stagione anche per il settore dei maestri di sci».
Lo sottolineano i presidenti Mario Panizza (Collegio dei maestri di sci del Trentino) e Maurizio Bonelli (Associazione maestri di sci italiani) commentando l'intervento fatto dal ministro del Turismo al salone Skipass alla Fiera di Modena.
«È forse la prima volta - aggiungono Panizza e Bonelli - che un esponente del Governo nazionale riconosce il ruolo fondamentale svolto dalla montagna per lo sviluppo del sistema paese. È certamente cambiata una visione verso un territorio esteso su un terzo della superficie italiana e oggi finalmente non lo si considera più solo come un luogo dove sia bello vivere, ma anche per il suo grande potenziale economico, di sviluppo sociale e sportivo. E i maestri di sci non possono che prendere atto positivamente di questo cambiamento, epocale. Come il riconoscimento anche dello stretto e indispensabile rapporto tra sport e turismo nella promozione del nostro Paese a livello internazionale».
L'entusiasmo visto in questi giorni al Salone Skipass è la conferma della voglia di ripartire con ottimismo da parte del mondo montagna anche in chiave invernale dopo i positivi risultati ottenuti la scorsa estate. «Se oggi siamo pronti per la prossima stagione - affermano i due presidenti trentini delle realtà che rappresentano i maestri di sci - è anche grazie al sostegno garantito dal Governo alle società degli impianti e alla nostra categoria. Interventi nati in raccordo con gli assessori al Turismo delle Regioni e all'assessore Roberto Failoni per il Trentino, da un lato per consentire alle società di poter svolgere l'indispensabile lavoro di manutenzione estiva pur in assenza degli introiti dell'inverno '20-'21 e dall'altro garantendo ai maestri di sci un aiuto economico specifico, unico nell'ambito delle categorie professionali».
Guardare al futuro con serenità è stato lo slogan uscito dalla kermesse fieristica a ModenaFiera che ha visto Garavaglia partecipare al talk show coordinato dalla giornalista televisiva Lucia Blini con il presidente Fisi Flavio Roda e il presidente Anef Valeria Ghezzi. Qui Massimo Garavaglia ha illustrato il nuovo decreto che punta a mettere a disposizione delle strutture turistiche la cifra di 2,4 miliardi diretti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che diventano quasi 7 miliardi con la leva finanziaria.
«Come non fare proprie le sue parole - concludono Panizza e Bonelli -: si torna finalmente a respirare un clima di entusiasmo e voglia di ricominciare. È cambiata l'aria come conferma anche l'inserimento nella legge di bilancio di un fondo specifico per la montagna e anche di un ulteriore stanziamento di 500 milioni, che con l'effetto leva finanziaria diventano 1,5 miliardi, per il sostegno dello sviluppo turistico sostenibile. Importante è poi il fondo destinato allo sviluppo dei piccoli centri di montagna, per evitare che si spopolino».Un ultimo accenno è dedicato alle misure di sicurezza per l'utilizzo degli impianti di risalita nel prossimo inverno.
Un lavoro frutto della collaborazione tra Fisi, Anef e Maestri di sci. «Sentirsi riconoscere il valore di questo protocollo e soprattutto che la sua applicazione spetti a chi in montagna lavora è una ulteriore conferma di come la montagna e chi ci lavora siano in grado di operare perfettamente in linea con le indicazioni nazionali».E al protocollo legato agli impianti si aggiunge quello ideato in Trentino relativo in maniera specifica al lavoro in sicurezza di Scuole di Sci e Maestri di sci. Ora si guarda alla neve.