Rifugio Erdemolo, via alla ristrutturazione: raddoppiano i volumi e i posti letto, grazie alla «deroga» del consiglio comunale
Dopo anni di chiusura e i tentativi di vendita, i privati proprietari puntano su una nuova struttura e rilanciano con aumento in altezza, in cubatura e in posti letto
PALÙ DEL FERSINA. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale di Palù del Fersina, è stata approvata la deroga urbanistica per la ristrutturazione ed ampliamento del rifugio Erdemolo, piccolo gioiello (privato) incastonato fra le vette del Lagorai a 2036 metri di quota, con l'omonimo lago.
Dopo la chiusura nel 2012 e la messa in vendita dell'edificio, i proprietari dell'immobile sono tornati sui loro passi per dare un nuovo futuro al rifugio presentando un progetto (e quindi un investimento) davvero importante, a firma del geometra Carlo Podetti e dell'ingegner Lorenza Piffer.
Il progetto ha dovuto percorrere un lungo iter burocratico di autorizzazioni a vari livelli, dalla Provincia al Comune di Palù del Fersina, sul cui territorio sorge la struttura: l'approvazione in consiglio comunale, con 6 voti a favore da parte della maggioranza e 4 astenuti per la minoranza, segna di fatto l'ultimo scoglio amministrativo.
Un passaggio simile era avvenuto nel 2018, ma in quel frangente il progetto comportava maggiori volumetrie da realizzare, e poi fra ricerca di finanziamenti e l'arrivo della pandemia tutto si è arenato. Fino alla ripresa di questi mesi.
«Il progetto di ampliamento del rifugio - si legge nella delibera - prevede un aumento della ricettività dagli attuali 18 posti letto a 44 posti totali previsti dalla nuova soluzione progettuale. L'edificio passa da un volume urbanistico di attuali 449,69 metri cubi ad un totale di 849,14 metri cubi, con un ampliamento di 399,44 metri cubi pari ad un aumento dell'88,80% del volume esistente», con un'altezza misurata a metà falda di 8,25 metri rispetto agli attuali 6,58.
La deroga che è dovuta passare in consiglio comunale si è resa necessaria in quanto l'ampliamento del volume supera del 58,8% la percentuale massima del 30% di ampliamento consentito dal Piano Regolatore, che determina anche un'altezza massima di 7,50 metri (a progetto un eccesso di 75 centimetri).
Il progetto presentato nel 2018