La riapertura di Passo Stelvio diventa show, Francesco Moser e Gustav Thöeni sui pedali (ma stavolta con la bici elettrica)
Il 2 giugno si rimuove la stanga, i due campionissimi pedaleranno sui tornanti da Trafoi a Cima Coppi, ma stavolta con le nuove bici “ibride” della linea F Moser
BOLZANO. La riapertura del Passo dello Stelvio, con i suoi 2760 il passo automobilistico più alto d’Europa, quest’anno diventa show: due grandissimi campioni si ritrovano per pedalare lungo i numerosi tornanti e simbolicamente conquistare “Cima Coppi”.
Si tratta di Francesco Moser e di Gustav Thöeni due tra i massimi campioni della storia dello sport italiano. Nella loro ascesa al “Santuario dei ciclisti” saranno accompagnati da un altro atleta altoatesino, il più volte campione e primatista italiano di decathlon: Marco Rossi, che è anche l’editore dei nuovi libri usciti proprio in questi ultimi mesi e dedicati ai due campioni.
La partenza è fissata lungo la statale dello Stelvio presso l’Albergo Bellavista di Trafoi, luogo di nascita di Gustav Thöeni.
Il 2 giugno, come ogni anno, viene riaperta la strada che porta al Passo dello Stelvio, che per oltre 6 mesi l’anno è chiuso per troppa neve. E la viabilità, sul versante altoatesino, è garantita proprio fino all’abitato di Trafoi, il paese di Gustav Thöeni, dove è nato e dove ancora vive e lavora. Quel giorno Gustav Thöeni e Francesco Moser percorreranno i circa 1300 metri di dislivello che portano dall’albergo Bellavista di Trafoi al Passo dello Stelvio in sella alle nuove biciclette ibride da strada della linea F. Moser, accompagnati da Marco Rossi.
Oltre ad aver unito i due miti dello sport, la cosa che accomuna Marco Rossi ai due campioni è di avere egli stesso un passato sportivo. Molto meno glorioso ma comunque ricco di 7 titoli italiani e 5 primati italiani nelle prove multiple dell’atletica leggera (decathlon ed eptathlon). Inoltre, tutti e tre sono della stessa regione, il Trentino Alto Adige.