Cammini / Solidarietà

Da Campiglio a Trento a piedi, ognuno con le sue abilità: cento chilometri sul sentiero San Vili – VIDEOINTERVISTA

Sono arrivati in piazza Duomo nel giorno del Patrono, vedenti e non vedenti, ed altre persone con difficoltà, tutti felici e soddisfatti: «Siamo partiti in 15 e arrivati in 40!»

di Gigi Zoppello

TRENTO. Sono arrivati, stanchi ma felicissimi, a Trento nel giorno del Patrono San Vigilio dopo aver percorso tutto il sentiero San Vili da Campiglio: cento chilometri a piedi lungo lo storico cammino, tutti insieme: persone con diverse abilità, vedenti e non vedenti.

Si chiamava «Special Week» quella che dal 21 al 26 giugno, tra camminate ed eventi, ha dimostratoal pubblico che la disabilità può essere un valore aggiunto, e ai partecipanti tutti ha offerto, in mezzo alla natura, una profonda lezione di vita.

Il gruppo (foto Abilnova)

Spiegano gli organizzatori: "L'idea del cammino di Sal Vili-Special Week nasce da una amicizia e da un rapporto anche professionale. L'obiettivo è di far vivere la montagna davvero a tutti, senza tirare su barriere, ma rendendola davvero accessibile e fruibile. I sentieri ci sono e ci vuole davvero poco per renderli accessibili a tutti. Vogliamo quindi far vivere questi cento chilometri e anche coinvolgere le comunità sul tema dell'accessibilità e sensibilizzarle".

Da Campiglio a Trento lungo il sentiero San Vili: la bella sfida di un gruppo speciale

Si chiamava «Special Week» quella che dal 21 al 26 giugno, tra camminate ed eventi, ha dimostratoal pubblico che la disabilità può essere un valore aggiunto, e ai partecipanti tutti ha offerto, in mezzo alla natura, una profonda lezione di vita.

I partecipanti alla camminata sono arrivati da diverse regioni di Italia motivati dalla scelta di mettersi in gioco immergendosi in paesaggi da apprezzare davvero con tutti i sensi. "E' sicuramente una sfida: è la prima volta che lo facciamo con un gruppo numeroso e così variegato - racconta Filippo Zibordi, accompagnatore del Cammino di San Vili - Ciascuno ha delle facoltà diverse, cercheremo quindi di farci forza nello stare insieme giorno dopo giorno. Sono certo che ogni tappa ci porterà novità e scoperte e tante esperienze belle tra di noi e con il territorio che attraversiamo".

L'iniziativa è stata proposta dalle diverse comunità e realtà turistiche dei territori attraversati - Parco Fluviale della Sarca; Aziende per il Turismo Madonna di Campiglio, Garda Dolomiti, Dolomiti Paganella e Trento Monte Bondone; comune di Tione, di Trento, di Vallelaghi; sezioni della Sat; Parco Naturale Adamello Brenta Geopark - con il supporto di AbilNova, impegnati in progetti di sviluppo del turismo montano concretamente inclusivi.

.Le tappe della camminata hanno coinciso con appuntamenti con ospiti speciali - atleti paralimpici, artisti, performer - che animano spettacoli e dialogano con il pubblico. Primo appuntamento a Trento: Simona Atzori, danzatrice, pittrice e scrittrice: "due piedi e un sorriso" come si autodefinisce. Poi via via, lungo il cammino, altri incontri, tra i quali la campionessa di paraclimbing Elisa Martin, gli alpinisti Rolando Larcher e Nieves Meroi.

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