Sul versante bellunese della Marmolada sono tornati gli sciatori
Si sale con tre tronconi di funivia: i primi due portano sul Serauta con pista, museo della Grande Guerra e servizi. Il terzo raggiunge Punta Rocca. Il sindaco di Rocca Pietore: «Dopo Vaia, il Covid, il crollo di parte del ghiacciaio e il caro energia serve normalità, abbiamo avuto troppe disgrazie»
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VENEZIA. «Le piste sia sul ghiacciaio che sul Padon dirimpettaio alla Marmolada sono perfette». Lo afferma con soddisfazione il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin che oggi, giovedì 22 dicembre, ha visto i tre tronconi della funivia della Marmolada finalmente in funzione ed a regime.
«Dopo Vaia, il Covid, il crollo di parte del ghiacciaio e il caro energia - dice all'ANSA - abbiamo bisogno di normalità e speriamo in una buona stagione, abbiamo avuto troppe disgrazie».
«All'inizio c'era preoccupazione - sottolinea De Bernardin - perché è caduta poca neve, a valle solo 25 centimetri, ma oggi il manto è perfetto e senza dover utilizzare troppo i cannoni. Bene anche le temperature che in quota sono belle rigide ed aiutano a mantenere manto e piste. Oggi c'è parecchia gente - conclude - speriamo sia di buon auspicio come lo era stato il pieno fatto durante il ponte dell'Immacolata tra l'8 e il 10 dicembre scorsi».
In Marmolada dal lato Veneto si sale con tre tronconi di funivia. I primi due portano sul Serauta con pista, Museo della Grande Guerra e servizi. Il terzo giunge fino a Punta Rocca dove parte la 'Bellunese' e si trova la sua spettacolare terrazza panoramica e ristorante.