Tragedia in Marzola: muore un escursionista di Pergine, vittima di un attacco cardiaco
Nonostante i vari tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare per l’uomo, un 75enne colpito da un malore lungo il sentiero “411” a quota 1.471 metri. Ad avvisare i soccorsi altre persone che procedevano sulla tratta
PERGINE. Un escursionista di 75 anni, residente a Pergine Valsugana, ha perso la vita nel primissimo pomeriggio di oggi, venerdì 6 gennaio, lungo il sentiero “411” che dalla Croce del Chegul porta in Cima Marzola. A quota 1.471 metri, nei pressi del Doss dei Corvi l’uomo, che procedeva da solo, è stato colto da un improvviso malore.
La richiesta di aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle ore 12.50 da parte di altri escursionisti impegnati lungo il sentiero. La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area Operativa Trentino Centrale del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, ha chiesto l’intervento dell’elisoccorso, mentre il personale della stazione Trento - Monte Bondone si metteva a disposizione.
Sul posto, l’elicottero ha sbarcato in hovering il tecnico di elisoccorso, l’infermiere ed il medico: quest’ultimo, dopo vari tentativi di rianimazione, non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. I soccorritori della stazione Trento - Monte Bondone e i Vigili del Fuoco locali si sono recati presso il rifugio Maranza, dove la salma è stata trasportata una volta ricevuto il nulla osta da parte delle autorità, per presidiarla fino all’arrivo del servizio funebre cittadino, cui è stato infine affidato il corpo.