I tre cuccioli di Jj4 fotografati insieme: «Mangiano e stanno bene»
I forestali rassicurano e spiegano: «Hanno 15-16 mesi, la mamma li avrebbe comunque lasciati in queste settimane». L'immagine catturata da una fototrappola a monte di Caldes. L'ultimo avvistamento conferma la presenza in destra orografica del Noce
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TRENTO. I tre cuccioli di JJ4, l'orsa rinchiusa al Casteller dopo aver ucciso Andrea Papi e il cui destino è nelle mani del Tar, stanno bene.
Gli agenti della Forestale stanno monitorando l'area dove è stata prelevata la mamma e nelle scorse ore, grazie a delle fototrappole, hanno potuto accertare che i tre orsi si spostano insieme, mangiano e stanno bene.
L'ultimo avvistamento, di questi giorni, conferma la loro presenza in destra orografica del Noce, indicativamente nei boschi a monte di Caldes, dunque nella stessa zona dove era avvenuta l'aggressione. Evidentemente è lì che JJ4 e i suoi tre orsetti si muovevano e lì i cuccioli sono rimasti anche dopo la cattura della mamma (nella foto, Jj4 con la cucciolata, nel 2014).
Agli animalisti e a coloro che temono che i cuccioli possano non farcela da soli, la Forestale trentina garantisce che i tre sono entrati nel secondo anno di vista. Hanno circa 15-16 mesi e pesano circa 40 chili.
«Sono già svezzati e indipendenti. La madre li avrebbe comunque lasciati in queste settimane per potersi nuovamente accoppiare». Per i forestali, dunque, nessun rischio che i tre cuccioli possano trovare difficoltà a sostenersi da soli se non quelle di un normale giovane orso che deve affrontare la propria vita in autonomia.
La cosa è confermata anche dal sito dei Grandi Carnivori dove si legge: «Alle nostre latitudini i giovani orsi rimangono con la madre fino a circa 15-17 mesi di età. Lo scioglimento dell'unità madre-prole si verifica quando, nella primavera del secondo anno di età dei piccoli, la madre va nuovamente in calore e non oppone al corteggiamento di uno o più orsi maschi. Dopo la separazione dalla madre, spesso ad opera di un maschio pretendente (che costituisce un pericolo per i cuccioli), a volte i fratelli di una stessa cucciolata rimangono insieme ancora per qualche tempo, prima di affrontare in solitudine la vita indipendente».
Delle condizioni di salute dei tre cuccioli di JJ4 dopo la cattura si preoccupa anche la Lav che con un comunicato chiede chiarezza e rispetto delle linee guida provinciali con monitoraggio e assistenza ai tre. Sempre la Lav annuncia che domani, in audizione al ministero dell'ambiente, chiederà anche azioni a tutela dei cuccioli.
«Da quando JJ4 è stata catturata e reclusa nel recinto del Casteller, numerose voci si rincorrono sulle condizioni di salute dei suoi cuccioli ora orfani per volontà di Fugatti. C'è addirittura chi ipotizza che uno dei tre piccoli sia stato ucciso durante le operazioni di cattura della mamma - si legge - Quello che è facilmente verificabile, invece, è l'assenza di informazioni a riguardo da parte della provincia di Trento che, fatta eccezione per la smentita che un piccolo trovato morto sia uno deitre figli di JJ4, tra i comunicati stampa prodotti non ce n'è alcuno che possa fornire informazioni per fugare i legittimi dubbi sullo stato di salute dei cuccioli».
La Lav chiede alla Provincia di Trento l'avvio immediato delle azioni di monitoraggio dei cuccioli previste dalle sue stesse linee guida - dichiara Massimo Vitturi, responsabile nazionale Lav animali selvatici - così da fornire indicazioni precise circa il loro stato di salute e le attività previste per garantirnel'assistenza nel caso in cui si dovesse rendere necessaria. Sempre la Lav riferisce che dopo l'uccisione dell'orsa Daniza, avvenuta nel settembre 2014, la Provincia di Trento mise a punto le "Linee guida per la gestione dei cuccioli di orso privi della madre" riferite in particolare a sostenere e monitorare i cuccioli orfani di Daniza, ma dichiaratamente utili anche in situazioni analoghe che si dovessero essere presentate in futuro.
In realtà, tra i cuccioli di Daniza, che al momento del decesso della mamma avevano circa 8 mesi (e sono poi sopravvissuti) e quelli di JJ4 (che ne hanno almeno 15) c'è una bella differenza. Quelli di Daniza vennero immortalati da una fototrappola dopo il letargo a fine inverno 2015.