I nuovi gestori di Malga Brigolina: «Siamo stati travolti dall’affetto di tanti clienti»
La storia di Tania Toller e Michele Scartezzini, coppia che da luglio hanno in gestione uno dei simboli del monte trentino: «All’inizio tantissima burocrazia, ora stiamo imparando e la strada è lunga, ma siamo contenti. Abbiamo anche il punto vendita di formaggi freschi»
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BONDONE. Una commercialista ed un costruttore. Due lavori diversi, seppur alle volte uniti dalle scadenze e dalla burocrazia. Ma da qualche settimana c'è molto di più. È la storia di Tania Toller del suo compagno, Michele Scartezzini, che dall'inizio del mese di luglio hanno in gestione malga Brigolina, tra i simboli del monte Bondone.
Un'attività nuova per loro, ma che fin dai primi attimi ha regalato - e sta regalando - felicità e momenti indimenticabili. E di contro, l'affetto dimostrato dai tantissimi clienti che ogni giorno raggiungono la struttura fin dalle prime ore del mattino è la testimonianza più pura, concreta e reale del fatto che i sogni, se coltivati con amore e passione, possono diventare realtà.
Tania, partiamo dal principio: perché la scelta di cambiare vita in questo modo?
In realtà il cambio per ora è stato solo parziale, visto che sto comunque proseguendo nelle mie attività da commercialista. Sono ancora nel Collegio dei revisori del Comune di Trento, lavoro ancora anche per la Provincia e in alcuni studi. Ma piano piano lascerò l'attività amministrativa per dedicarmi alla mia passione. Fin da piccola ho sempre amato gli animali e questo tipo di vita, ora ho deciso di concretizzare questo sogno.
Ma perché ora? Cosa è cambiato?
Semplicemente è arrivata l'opportunità. Va detto che avevamo già iniziato la costruzione di un piccolo agriturismo in val di Fassa, ma quando si è presentata l'occasione della malga Brigolina l'abbiamo colta subito. Ho sempre amato le fattorie didattiche, la natura e appunto gli animali. Durante questi ultimi tre anni, anche "grazie" al Covid, ho seguito tutta la formazione del caso e ora sono pronta, insieme al mio compagno, a vivere pienamente questa esperienza.
Quali sono le difficoltà che una persona "non del settore" può incontrare, entrando per la prima volta in un mondo di questo tipo?
Innanzitutto mi sono stupita della quantità di burocrazia: non credevo potesse essercene tanta. E poi è una questione di competenze: pensi di metterne in campo una al 100% e invece ti ritrovi a dover puntare su tre tipi di conoscenze diverse. C'è la questione veterinaria, tutto il settore delle piante officinali, la cura degli animali a trecentosessanta gradi, per non parlare della ristorazione. Ho imparato e sto ancora imparando tanto, la strada è lunga.
Il vostro percorso verso la gestione però nasce qualche mese fa, in maggio: ci racconti quali sono stati i passaggi?
Lo scorso 11 maggio abbiamo firmato la concessione e, visto che l'erba era matura, abbiamo cercato di accelerare i tempi per portare su le vacche. Siamo riusciti a salire il 20 maggio, anche se la struttura non era ancora pronta. Abbiamo quindi aggiustato e sistemato tutti i macchinari, la cucina e l'attrezzatura. Il 7 luglio, dopo la benedizione della malga, abbiamo aperto il punto vendita con formaggio fresco, yogurt, burro, ricotta e tosella e... siamo stati letteralmente travolti dall'affetto della gente!
Avete avuto fin da subito tanti clienti?
Qui è un flusso continuo, ci ha sorpresi. Le persone arrivano alle sette e mezzo del mattino nonostante l'orario di apertura sia alle dieci. Dovremmo chiudere alle 18 e invece lavoriamo sempre almeno fino alle nove e mezzo. Siamo in quindici ad occuparci di tutto, ma c'è molto da fare: le persone poi amano gli animali, come gli alpaca che sono la vera novità.
Quanti ne avete? E quali altri animali ci sono?
Sono 17, poi ci sono mucche, sei cavalli e due asini. Gli alpaca sono molto importanti per i percorsi sensoriali e per la fattoria didattica, ma anche per produrre gomitoli e manufatti, come i cuscini. Senza dimenticare i laboratori per i bambini, che rimangono affascinati. Questa nuova vita ci sta piacendo molto, ora l'obiettivo è migliorare giorno dopo giorno. Ci sono molte cose da imparare.