La Svizzera dà il via libera all’abbattimento dei lupi in 5 cantoni
Accolte dall’Ufficio federale dell’ambiente le richieste di Grigioni, Vallese, Vaud, San Gallo e Ticino. Verranno eliminati 12 branchi interi e due terzi dei giovani di un altro branco. A sparare saranno guardiacaccia e cacciatori abilitati
BERNA. La Svizzera dà il via libera ai piani di abbattimento dei branchi di lupi presentati da 5 cantoni della Confederazione. Lo ha stabilito l’Ufficio federale dell’ambiente, che ha esaminato le richieste dei cantoni per una “regolazione preventiva dei branchi di lupi volta a ridurre futuri danni”.
La decisione è stata comunicata oggi, martedì 28 novembre. I cantoni potranno procedere con gli abbattimenti selezionati già nei prossimi mesi di dicembre e gennaio.
Si tratta di Grigioni, Vallese, Vaud, San Gallo e Ticino.
L’Ufficio federale dell’ambiente spiega in una nota che “al momento in Svizzera sono attestati oltre 30 branchi di lupi. I Cantoni hanno richiesto di abbattere 13 branchi per intero, di altri sei branchi vogliono abbattere fino a due terzi dei cuccioli”.
Una volta esaminate le richieste, l’Ufam ha dato il via libera all’abbattimento di 12 branchi interi. Non è stata invece accettata la richiesta del Ticino di abbattere un intero branco in Valle Onsernone, dal momento che negli ultimi dodici mesi non si sono verificate predazioni in situazioni protette. È stata però ammessa una regolazione preventiva del branco: il Canton Ticino può abbattere due terzi dei giovani lupi.
“Si presuppone che non tutti i lupi possano essere abbattuti secondo l'approvazione dell'Ufam – conclude la nota -, ma che la crescita della loro popolazione in Svizzera sarà comunque fortemente frenata dalla regolamentazione cantonale, come previsto dal Consiglio federale. Secondo la legge sulla caccia, ogni anno da settembre a gennaio i Cantoni possono adottare misure preventive contro la popolazione di lupi. Pertanto, anche l'anno prossimo potranno presentare all'Ufam richieste di regolazione”.
Gli abbattimenti, dunque, ora possono partire, fino al 31 gennaio 2024, ma solo i guardacaccia o i cacciatori appositamente formati sono autorizzati ad abbattere i lupi.