Bando di concorso della Sat: rifacimento ed ampliamento del rifugio Graffer
Come per il Pedrotti, si punta ad un aumento dei volumi, con una nuova sala da pranzo da 60 posti, cucine e servizi in una nuova palazzina: il bando entro il 28 marzo
TRENTO. Un nuovo rifugio Graffer al Grostè, più grande, più tecnologico. La SAT il 22 dicembre ha aperto il bando di concorso per la riqualificazione e l’ampliamento del rifugio.
“La via intrapresa da SAT - dice la presidente Anna Facchini - è stata quella di avviare una procedura di concorso di progettazione come già abbiamo fatto per il rifugio Pedrotti. Questo bando vuole essere un’occasione di confronto di idee e di esperienze, di apertura a nuovi fermenti culturali, a innovazioni tecniche e tecnologiche e difatti abbiamo coinvolto gli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri”.
Il concorso è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta allo Spazio Alpino SAT a cui hanno preso parte anche gli Ordini Professionali di Architetti e Ingegneri, il dirigente provinciale ufficio turismo, Giorgio Cestari, il gestore del Graffer, Roberto Manni. La conferenza stampa è stata occasione anche per presentare il nuovo spazio “Punto SAT”, luogo aggregativo e di informazioni sulla montagna, aperto al pubblico.
Cosi Silvia di Rosa, presidente Ordine degli Ingegneri: “La qualità dell’ingegneria e dell’architettura appartiene a tutta la comunità ed al suo futuro. Si può raggiungere attraverso processi di merito, tra cui i anche i concorsi di progettazione, dove l’analisi ed il confronto delle varie soluzioni offrono la miglior proposta in risposta alle indicazioni del bando e secondo il lavoro di una giuria altamente qualificata. L’applicazione di una corretta valorizzazione economica degli impegni profusi dai partecipanti è un elemento su cui porre attenzione. Immaginare oggi un rifugio, un’infrastruttura turistica contemporanea è una sfida che deve considerare un universo complesso ed articolato fatto di architettura, paesaggio, spazio pubblico, storia, energia, sostenibilità, logistica, programma funzionale, visione del futuro, identità, caratteri e genius loci. Il processo si struttura nella convinzione di scegliere la miglior visione per il futuro e la miglior interpretazione delle esigenze orientate ad una società giusta, accessibile e orientata all’uomo.”
Ad intervenire anche Marco Piccolroaz, presidente Ordine degli Architetti: “La conferma della scelta da parte di SAT dello strumento del concorso per rinnovare un proprio rifugio -dopo l’esperienza del Rifugio Pedrotti alla Tosa - è per l’Ordine motivo di soddisfazione e dà seguito alla proficua collaborazione attivata ormai da alcuni anni, di cui questi concorsi sono frutto insieme ad alcune iniziative culturali e formative sullo stesso tema. Attraverso il concorso, SAT potrà decidere come trasformare il rifugio Graffer confrontando più soluzioni progettuali con una procedura del tutto trasparente, meritocratica, snella e ben organizzata. A questo contribuiscono l’aver coinvolto un coordinatore di concorso, che ha affiancato la struttura interna dell’Ente, e l’aver optato per espletare la procedura attraverso una piattaforma informatica, Concorrimi, gestita dall’Ordine degli Architetti di Milano. Il rifugio alpino -per la sua ubicazione, le sue dinamiche e le sue implicazioni semantiche- costituisce un caso progettuale estremamente particolare, affascinante e di grande responsabilità che ha bisogno di un’architettura di qualità: invitiamo tutti i nostri colleghi e colleghe a partecipare a questo concorso mettendo a disposizione la propria creatività e professionalità.
Il bando di concorso per la riqualificazione e l’ampliamento del rifugio Graffer
Il concorso per la riqualificazione e l’ampliamento del rifugio Graffer va ad individuare la migliore proposta progettuale tra quelle che arriveranno entro il 28 marzo 2023. ll bando è online al sito dedicato: https://www.satrifugiograffer.concorrimi.it/ e il concorso è raggiungibile anche dall’archivio generale: http://www.concorrimi.it/archivio-concorsi.
La Commissione giudicatrice verrà nominata e costituita dopo la scadenza del termine fissato per la ricezione delle proposte progettuali e sarà composta da 3 membri effettivi di cui: 2 esperti rappresentanti dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri e 1 figura individuata dall’Ente Banditore, quindi da SAT. Il verbale del concorso conterrà la graduatoria con motivazione per tutti i concorrenti; la Commissione giudicatrice potrà individuare ulteriori proposte progettuali da menzionare quali meritevoli. Nei dettagli: l’intervento sottoposto a concorso si prefigge l’obiettivo di adeguare funzionalmente il rifugio, risolvendo alcune carenze costruttive ed organizzative riguardanti in particolare:
- la distribuzione verticale (scale), da sostituire con una soluzione più confortevole ed efficiente;
- l’area per la preparazione pasti (cucina e sevizi connessi), da riorganizzare secondo criteri di praticità ed efficienza;
- l’area per la ristorazione (sale da pranzo), da incrementare di ulteriori 60 posti-seduta;
- i servizi igienici comuni, da adeguare e riqualificare.
È prevista la realizzazione di un nuovo volume in ampliamento, dedicato alle funzioni che per ragioni di spazio e di opportunità economica e costruttiva non possono trovare collocazione all’interno della struttura esistente, ed in particolare:
- una nuova scala;
- l’area per la preparazione pasti, comprensiva di cucina, relativi servizi e depositi alimentari;
- una nuova sala da pranzo per 60 posti-seduta.
Le linee guida per la progettazione sono presenti nel bando e il costo massimo dell'intervento da realizzare è fissato nell'importo di 3.065.961,55 euro IVA inclusa. Per garantire anonimato e condizioni uniformi di partecipazione le procedure del Concorso e il rapporto fra Ente Banditore e partecipanti avverranno esclusivamente per via telematica attraverso il sito www.satrifugiograffer.concorrimi.it.
Al sito i partecipanti avranno accesso mediante registrazione e potranno scaricare il materiale necessario alla partecipazione, formulare quesiti, consultare l'apposita pagina "news" e consegnare mediante caricamento gli elaborati delle proposte progettuali.
Sono ammessi a partecipare al concorso tutti i soggetti che, per legge, possono essere affidatari di incarichi di progettazione. Possono inoltre partecipare i professionisti dipendenti pubblici e privati abilitati all’esercizio della professione e iscritti al relativo ordine professionale secondo l’ordinamento nazionale, nel rispetto delle norme che regolano il rapporto di impiego. Sono inoltre ammessi a partecipare anche soggetti appartenenti a Stati extra UE che, in accordo con l'Unione Europea, contemplino l'equiparazione dei requisiti e l'equipollenza delle professionalità; in tal caso i professionisti saranno tenuti a produrre, all'esito del Concorso, la documentazione comprovante l'equipollenza professionale.
I concorrenti possono partecipare singolarmente o congiuntamente mediante raggruppamenti. Gli elaborati dovranno essere trasmessi, mediante la conclusione della procedura on-line, a pena di esclusione entro e non oltre il giorno 28.03.2024 alle ore 12.00. Terminata la procedura il concorrente riceverà all'indirizzo PEC utilizzato per la registrazione una email con la data e ora di trasmissione del plico.
Le principali scadenze della procedura del Concorso sono le seguenti:
• 14.02.2024 ore 12.00. Termine per la ricezione delle richieste di chiarimento.
• 21.02.2024 ore 12.00, Termine per la pubblicazione delle risposte alle richieste di chiarimento pervenute entro il 14.02.2024.
• 21.03.2024 ore 12.00. Termine ultimo per la ricezione delle proposte progettuali.
Il vincitore del concorso riceverà un premio di 32 mila euro (al netto di IVA e ogni altro onere di legge). Con tale pagamento la proprietà della proposta progettuale vincitrice viene acquisita dall'Ente Banditore. A ciascuno dei successivi 4 concorrenti verrà corrisposto, a titolo di riconoscimento di partecipazione, un rimborso spese di 4 mila euro (al netto di IVA e ogni altro onere di legge).