Cade sul Vioz, scialpinista scivola per 200 metri su neve e ghiaccio, soccorso dall’elicottero
L’incidente nel primo pomeriggio, vittima un bresciano che era con due amici: non è grave, ma non riusciva più a tornare a valle
PEIO. Uno scialpinista bresciano di 39 anni è stato soccorso nel pomeriggio di oggi sul monte Vioz, a quota 3186 metri, dopo essere scivolato per circa 200 metri in seguito ad una caduta. L'uomo, in compagnia di altri due scialpinisti, stava scendendo verso valle con gli sci quando - probabilmente a causa delle condizioni del manto nevoso, frammisto per alcuni tratti a lastre di ghiaccio - è ruzzolato lungo un terreno di neve e sassi per circa 200 metri.
I due compagni, illesi, l'hanno prontamente raggiunto, ma nonostante lo scialpinista fosse cosciente e le sue condizioni non apparissero gravi, non sembrava più in grado di ridiscendere autonomamente. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata dunque intorno alle 15.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento dell'elicottero mentre alcuni operatori della Stazione di Pejo si mettevano a disposizione in piazzola.
L'elicottero, portatosi tempestivamente sul target, ha sbarcato in hovering due Tecnici di elisoccorso nelle vicinanze dell'infortunato per valutarne preliminarmente le condizioni, e in un secondo momento anche il medico, che ha provveduto a condizionare il paziente in barella. Verricellato a bordo, l'uomo è stato infine elitrasportarlo all'ospedale Santa Chiara di Trento in condizioni sanitarie non gravi.