Premiata la «solidarietà alpina» di Fausto De Stefani, tra i fondatori di Mountain Wilderness
L’alpinista è stato tra i primi a conquistare tutti gli 8mila, a cominciare dal K2, scalato nel 1983. Nel 1998 ha costruito una scuola a Kitipur (in Nepal) che ospita mille allievi. La Targa d’argento riconosce i valori che De Stefani insegna ai bambini, «abituandoli a stupirsi»
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TRENTO. Il 53esimo Premio internazionale di solidarietà alpina - Targa d'argento va a Fausto De Stefani, 72 anni, tra i primi a conquistare tutti gli 8mila, a cominciare dal K2, scalato nel 1983.
De Stefani ha arrampicato con Clemente Maffei Guerét, Cesare Maestri, Sergio Martini, Carlo Claus, Ermanno Salvaterra e Almo Giambini. È stato tra i promotori e i fondatori di Mountain wilderness, di cui è stato anche presidente e di cui ora è garante internazionale. Tra le motivazioni del riconoscimento c’è la «dedica grande attenzione alla natura e alla salvaguardia dell'ambiente, organizza conferenze e mostre didattiche in scuole e Università, accoglie a “casa sua”, sulla collina, bambini e scolari, ai quali insegna ad amare la terra, svela i segreti di piante e animali, partecipa valori e sentimenti capaci di orientarli verso un futuro meno cattivo, abituandoli alla manualità, ad apprezzare le piccole cose, ad accontentarsi del poco, a stupirsi davanti alle meraviglie del creato. Perché se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo cominciare dai bambini e dalla loro istruzione! Non c'è altra via. Ne è convinto Fausto».
Nel 1998 De Stefani ha costruito una scuola a Kitipur, a sei chilometri da Katmandu, in Nepal: la Rarahil Memorial School, che oggi ospita mille allievi dai tre ai sedici anni. La cerimonia di consegna del riconoscimento è fissata per sabato 21 settembre a Pinzolo.