Monte Bondone / Viote

Malga Albi, forse la rinascita. Ma come spazio per matrimoni e cerimonie (forse con pernottamento)

Il Comune di Garniga pronto a metterci due milioni, per la ricostruzione dopo il rogo che l’ha distrutta completamente nel 2018

di Nicola Maschio

GARNIGA. Le difficoltà, negli ultimi anni, sono state molte. Ma ora, superato il momento più complesso, il Comune di Garniga Terme si rilancia e anzi, è pronto ad investire su progettualità importanti. Come il rinnovamento di malga Albi (completamente distrutta dalle fiamme nel 2018), rispetto alla quale non mancano le idee. Sul tavolo infatti, poco meno di due milioni di euro derivanti dall'avanzo dell'amministrazione, che verranno appunto destinati alla struttura in due momenti. E il primo, più attuale, vedrà il ripristino dell'edificio, la realizzazione di una sala di ristorazione interna da circa ottanta posti e, verosimilmente, anche la costruzione di una terrazza esterna per raddoppiare gli spazi per gli ospiti.

«Sicuramente l'involucro esterno andrà rifatto completamente, dopodiché interverremo sulla parte interna in tempi quanto più rapidi possibili: la speranza è quella di approvare il progetto nei prossimi mesi e andare in appalto entro le fine dell'estate - ha spiegato il sindaco Valerio Linardi, tracciando una prima bozza delle tempistiche. - L'ente comunale ha dato prova di saper amministrare bene le proprie finanze, con un bilancio solido che ci ha permesso di mettere da parte una discreta somma, soprattutto per una realtà piccola come la nostra. Certo, parte di questi soldi derivano anche dal fatto che, a causa dei numerosi problemi relativi alla mancanza di personale e tecnici, molte opere e progettualità sono rimaste ferme, accantonate in attesa di ripartire a pieno organico.

Ora queste criticità si possono dire quasi superate: ancora non abbiamo un segretario fisso, ma fino alla fine dell'anno proseguirà la convenzione con quello di Pellizzano e dunque si potrà andare avanti con i lavori. Abbiamo un nuovo revisore dei conti e un'impiegata all'anagrafe, sicuramente la situazione è migliore rispetto a poco tempo fa ma dobbiamo tenere alta l'attenzione».

Insomma, quasi due milioni di euro per malga Albi.

Ma come detto, potrebbe essere solo il primo passo. Sì perché, ha aggiunto Linardi, per completare il definitivo rilancio della struttura l'amministrazione punta anche ad aggiungere spazi per il pernottamento. (nella foto, un rendering del progetto)

L'attuale edificio permetterebbe di realizzare tra i quattordici e i ventuno posti letto, che tuttavia in un primo momento saranno lasciati al grezzo. I lavori, come accennato, dovranno essere infatti svolti in due periodi diversi, anche se l'obiettivo della parte di ristorazione - l'intenzione tra l'altro è quella di realizzare uno spazio adatto anche ad ospitare matrimoni e grandi feste - è ormai concreto e, pur non volendosi sbilanciare troppo sui tempi, il primo cittadino ha indicato la fine di giugno come il momento in cui l'amministrazione potrebbe avere in mano il progetto.

«Sulle stanze, al momento, non interverremo: rifaremo però le parti necessarie, un domani, ad ospitare visitatori, dagli impianti ai pavimenti - ha concluso Linardi. - Ora che abbiamo le risorse, possiamo finalmente rilanciare malga Albi nel modo giusto e renderla punto turistico, e non solo, per il nostro territorio».

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