Malga Cadinello rinasce (come bed & breakfast) grazie a due giovani: Katia e Filippo
Dopo la ristrutturazione nel progetto Translagorai, il bando, andato all’unica offerta: posti letto e ristorazione, ma ci saranno ancora le vacche. L'apertura del bed and breakfast è programmata dal 20 giugno al 20 settembre. Katia e Filippo vi aspettano
CASTELLO DI FIEMME. Se l'intera struttura di Malga Cadinello tornerà ad animarsi, lo si deve a due giovani della val di Fiemme che a partire da quest'estate si occuperanno della gestione sia della parte agrituristica che della stalla. Stiamo parlando di Katia Dallio di Capriana, 22 anni da compiere, e di Filippo Delvai di Castello di Fiemme, 25 anni. «Ci conosciamo da una vita, ma stiamo insieme da 4 anni - racconta Katia - Abbiamo sempre cullato il sogno di andare a lavorare insieme in una malga e Cadinello è stata l'occasione giusta per noi».
La malga è uno dei tre punti tappa di Translagorai (assieme a Malga Valmaggiore e Malga Lagorai), una via classica, nata negli anni '70-'80, che attraversa in alto tutta la catena, dalla Panarotta al Passo Rolle. Il trekking si snoda per circa 85 chilometri e segue principalmente i sentieri e le mulattiere della Prima Guerra Mondiale.
Malga Cadinello si trova lungo i tornanti della strada provinciale che da Molina di Fiemme conduce al Passo del Manghen, una zona che d'estate conta tanti passaggi.
Gestita come agritur fino all'inizio degli anni 2000, è poi rimasta utilizzata solo come malga e stalla. Negli anni dal 2019 al 2023, anche grazie ai contributi della Provincia, l'edificio destinato ad agriturismo è stato sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria per ricavare, al primo piano della struttura, 16 posti letto suddivisi in tre camerate con bagni in comune, e un alloggio per il gestore. Al piano inferiore due salette con panche e tavoli accolgono gli ospiti per le prime colazioni o per piatti freddi, merende e spuntini.
Sempre nell'ambito del programma TransLagorai, la Provincia ha finanziato la ricostruzione del baito dei pastori (poco a monte dell'agritur) utilizzato per le vacche da latte, con mungitrice e attrezzatura connessa, ed ha ricavato un alloggio per pastori e famiglia.
La Magnifica Comunità di Fiemme, proprietaria della struttura, ha raccolto l'interesse da parte di Katia e Filippo (gli unici a partecipare al bando) della sua gestione. Sarà nelle loro mani per tre anni. Per non fare il passo più lungo della gamba, il primo anno sarà limitato al servizio di bed and breakfast (notte e colazione).
«L'idea è di vedere come va la nostra prima stagione in malga - spiega Katia - per poi eventualmente fare successivamente anche i pranzi e le cene, cosa che ovviamente comporterebbe l'assunzione di alcuni dipendenti».
Continuerà anche l'alpeggio in zona delle mucche (già avviato l'anno scorso dai due giovani), con una cinquantina di vacche, di cui ventidue di proprietà e le restanti della Società Malghe e Pascoli di Castello di Fiemme.
L'apertura del bed and breakfast è programmata dal 20 giugno al 20 settembre. Katia e Filippo vi aspettano.