Chi vuole gestire il bar alla capannina di Bedolpian? L’Asuc cerca un conduttore
La popolare struttura di Baselga è in cerca di un rilancio, dopo la chiusura post-Vaia e qualche anno di altro utilizzo
PINE’. Rilanciare l'area sportiva e turistica della pineta di Bedolpian, posta sopra l'abitato di Baselga, anche attraverso un nuova gestione del bar-ristorante "La Capannina". Il Comitato Amministrazione separata usi civici (Asuc) di Baselga ha avviato un nuovo bando per la concessione in uso ed affidamento in gestione del pubblico esercizio Bar "La Capannina", locale storico costruita negli anni '50 da Ezio De Carli, per tutti «lo zio Ezio», quindi passata tra i beni dell'Amministrazione usi civici (Asuc) di Baselga e gestita per oltre 20 anni dagli Alpini di Baselga.
Una struttura rimasta chiusa per alcuni anni tra il 2019-2021, a causa della devastazione della pineta di Bedolpian dopo la tempesta Vaia e le necessarie operazione di esbosco e ripristino della viabilità, e che nelle ultime due stagioni era stata gestita dai giovani dell'associazione Shemà con finalità sociali e ricreative (aveva ospitato anche il Grest della parrocchia di Baselga ora organizzato in un compendio religioso a Montagnaga).
L'Asuc di Baselga ha ora deciso di avviare una nuova stagione gestionale per "La Capannina" ripristinando l'originaria funzione di bar e ristorante e punto di ritrovo per chi frequenta la pineta di Bedolpian e Ceramont e il locale campo sportivo Mille Pini.
Il bando di gestione prevede la durata di quattro anni (con apertura di almeno sei mesi) ed un prezzo a base d'asta di 1.200 euro mensili. Le domande dovranno pervenire entro le 12 del prossimo giovedì 27 giugno all'Ufficio Asuc di via Battisti, 7 a Baselga, e l'aggiudicazione avverrà in criterio del massimo rialzo percentuale sul canone mensile posto a base d'asta. Per info e richieste tel. 0461-557634, e-mail: asucpinetane@pec.it