La tragedia in Marmolada due anni fa, la Sat: oggi cambio di paradigma nell'approccio alla montagna
Il presidente Cristian Ferrari si trovava sul ghiacciaio 24 ore prima del crollo in cui persero la vita undici persone il 3 luglio 2022: "L'imprevedibile tragedia porta in modo crudo e violento all'attenzione la realtà e gli effetti del cambiamento climatico"
LA TRAGEDIA Marmolada, ore 13.43 del 3 luglio 2022: il tragico crollo
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TRENTO. "L'imprevedibile tragedia della Marmolada è riuscita a portare in modo crudo e violento all'attenzione della società civile e al mondo dell'alpinismo la realtà e gli effetti del cambiamento climatico anche alle alte quote".
Lo dichiara in una nota il presidente della Sat Cristian Ferrari a due anni dalla tragedia della Marmolada, il cui anniversario ricorre il 3 luglio, e in cui persero la vita undici persone.
"Il crollo ha costretto tutti ad un cambio di paradigma nell'approccio alla montagna, riscoprendone rischi, pericoli, limiti, ma anche valori dimostrati dalla gente di montagna, dai professionisti della montagna che in modo silenzioso e partecipe si sono caricati sulle spalle questa tragedia aiutando le famiglie a portarne il grande peso in tutta la lunga fase dei soccorsi".
Solo il pomeriggio prima Ferrari come presidente della Commissione glaciologica della Sat si trovava sul ghiacciaio con alcuni colleghi e con membri del Soccorso alpino per alcune attività di comunicazione e di sensibilizzazione. In quell'occasione, come nelle settimane precedenti, si era rilevato come la ridotta precipitazione nevosa invernale e le alte temperature già dalla primavera avevano praticamente già fatto sparire tutta la copertura nevosa dalla Marmolada e da molti altri ghiacciai del Trentino, ma nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo 24 ore dopo.