Sulla ferrata con un bambino senza protezioni, Fugatti: «Non giocate con la vita»
Il presidente della Provincia interviene dopo l’episodio dei genitori sulla Bepi Zac in val di Fassa: «Seguire le regole con prudenza, lo dobbiamo anche a chi rischia per soccorrere gli altri in montagna» (foto Sat)
TRENTO. “Sulle nostre montagne tutti sono i benvenuti, ma il modo migliore per viverle è coltivare anzitutto un profondo senso del rispetto". Lo dice il presidente della Provincia Maurizio Fugatti dopo l’episodio dei genitori sorpresi con un bambino piccolo e senza protezioni sulla ferrata Bepi Zac in val di Fassa.
Fugatti lancia un appello: "Non giocate con la vita e non sottovalutate la natura. Viviamo la montagna da secoli, la amiamo pur sapendo quanto possa essere severa. Ed è alto il tributo pagato, a volte proprio da chi correva in soccorso di altri. Il modo migliore per onorare la loro memoria è seguire le regole, con scrupolosa prudenza. Lo dobbiamo a noi stessi, ai nostri cari e alle tante persone la cui vita non deve essere messa a repentaglio da incoscienza e leggerezza".