Arrampicata / Allarme

Salvataggio in parete per un alpinista caduto sulle Pale: l’elicottero lo preleva dalla Castiglioni-Detassis

Un «volo» di venti metri da primo di cordata, raggiunto dal Soccorso Alpino e issato a bordo con il verricello, illeso il compagno che gli ha fatto sicurezza dal basso

di Francesca Cristoforetti

PRIMIERO. Operazione di recupero in parete con l’elicottero, questa mattina, nel gruppo delle Pale di San Martino. Erano le ore 10.55 quando l’allarme è giunto alla Centrale Unica Emergenze 112: si trattava di un alpinista di 29 anni, che guidava da primo la cordata insieme ad un compagno di 38 anni.

Stavano affrontando il quinto tiro della via Castiglioni-Detassis, un grande classico dell’arrampicata dolomitica con difficoltà di quarto e quinto grado, quando il trentottenne è «volato» per una ventina di metri, sbattendo sulla roccia, ma trattenuto dal compagno che gli faceva sicura.

I due sono riusciti comunque a rimettersi in sicurezza, allestendo un ancoraggio in attesa dei soccorsi.

Si è così levato in volo l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento, con a bordo l’equipe medica, che ha prelevato in piazzola il tecnico e la squadra del Soccorso Alpino di Primiero. Hanno così raggiunto il ferito, che è stato stabilizzato e prelevato con il verricello. 

Un primo volo dell’elicottero ha portato il ventenne ed il medico al rifugio Treviso in val Canali, dove è stata eseguita la prima medicazione.

E’ poi rientrato sulla parete per prelevare il soccorritore e il compagno di cordata. Tutti e due i feriti sono stati portati all’ospedale Santa Chiara di Trento per accertamenti: non sono gravi.

Nel volo di ritorno, l’elisoccorso si è fermato anche al rifugio Roda di Vael, in Val di Fassa, per prelevare una donna che si era infortunata ad una caviglia. 

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