La Carovana di Legambiente torna sulla Marmolada, l'allarme per i ghiacciai e le azioni urgenti
Dal 6 al 9 settembre, fra Bellunese e Trentino, ai piedi della Regina, che rischia di sciogliersi nel giro di una manciata di anni. In programma incontri e dibattiti, un'attività di “clean up”, un'escursione a Serauta, momenti artistici e il lancio del documento “Un’altra Marmolada"
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TRENTO. Il riscaldamento climatico causato dalle emissioni di CO2 in atmosfera continua a minacciare anche i ghiacciai delle Alpi.
Dell'allarmante questione si parlerà questo fine settimana, dal 6 al 9 settembre, ai piedi della Marmolada che, con questi ritmi di fusione in estate e di scarse precipitazioni nevose in inverno, al pari di tutti i ghiacciai sotto i 3.500 metri, rischia di sparire nel giro di una manciata di anni.
Arriva infatti sulle Dolomiti la “Carovana dei ghiacciai” di Legambiente, iniziativa arrivata alla sua quinta riproposizione organizzata in collaborazione con Cipra, la Commissione internazionale per la protezione delle Alpi e Comitato glaciologico Italiano.
Un ritorno in Marmolada dopo il 2022, con la tappa che toccherà sia il Trentino sia il Bellunese. Il 6 settembre al passo Fedaia si comincerà con un'attività di “clean up” in quota nell’ambito di “Puliamo il mondo”, campagna di volontariato ambientale di Legambiente.
Il giorno dopo, sabato 7 settembre, escursione verso il ghiacciaio di Serauta e osservazione e misurazioni frontali con Mauro Varotto (Università di Padova), Marco Giardino e Valter Maggi (Comitato glaciologico), Mauro Valt (Arpav-Centro meteo neve e valanghe di Arabba, Belluno).
Sempre sabato 7 settembre a Rocca Pietore (Belluno), si terrà l’incontro dal titolo “Un’altra Marmolada: progetti e visioni per un futuro sostenibile” organizzato dal Museo di geografia dell’Università di Padova.
La giornata di domenica 8 settembre sarà dedicata alla storia, con ritrovo a Malga Ciapela presso la stazione di partenza della funivia e visita al Museo della Grande guerra. A seguire, conferenza stampa sul futuro della Marmolada con la Rete nazionale delle Università Italiane per lo sviluppo sostenibile, il Museo di geografia dell’Università di Padova e il Cai, con il lancio del documento “Un’altra Marmolada". Seguirà la prima parte del saluto al ghiacciaio con una performance en plein air a cura di “Azioni fuori posto”, con Filippo Stocco e Silvia Dezulian.
Nel pomeriggio la seconda parte del saluto al ghiacciaio con la performance sonora “(in)naturalis” a cura di Nicola Lucchese aka MudWise - modulatore e Luca Ramon aka Zoro - percussioni.
Lunedì 9 settembre a Padova, infine, al Museo di geografia dell’Università (Palazzo Wollemborg) si terrà la conferenza stampa finale di Carovana dei ghiacciai con la presentazione dei dati sullo stato di salute del ghiacciaio della Marmolada.