Turismo / Inverno

Un nuovo grande albergo da 100 posti letto sulla spianata di Marande al passo Brocon

Investimento da 10 milioni, il Comune di Castel Tesino spinge e ci mette 30 mila metri quadri di pascolo, la Provincia promette i soldi e la Euro Immobiliare del gruppo Paterno avvia l’iter

di Massimo Dalledonne

CASTELLO TESINO. «Se vogliamo continuare a lavorare e vivere di turismo dobbiamo accompagnare e sostenere convintamente il progetto delle Funivie Lagorai». Il messaggio della sindaca Graziella Menato è stato forte e chiaro. Lo ha fatto giovedì sera, davanti a oltre 200 persone, nel cinema teatro, in occasione della presentazione della pratica di permuta dei beni immobiliari con la società Euro Immobiliare spa.

Una operazione, quella anticipata nei giorni scorsi dall'Adige e presentata dal primo cittadino, sul palco assieme a tutta la giunta comunale, che ruota attorno al potenziamento della stazione sciistica delle Funivie Lagorai in località Marande. «A breve la società dovrà affrontare un collaudo costoso - ha ricordato la sindaca - e punta sulla realizzazione di un innovativo impianto di risalita.

Un investimento che si aggira sui 10 milioni di euro con l'assessore provinciale Roberto Failoni che, per ora solo verbalmente, ha promesso di finanziare solo a fronte della presenza di una adeguata e rinnovata ricettività sul posto. E le Funivie Lagorai hanno messo sul piatto la realizzazione di una nuova struttura per 100 posti letto alle Marande».

Un accordo, quello portato avanti tra Provincia, Comune e Funivie Lagorai, frutto di un percorso avviato da tempo e che in questi ultimi mesi ha subito una forte accelerazione. Per realizzare la nuova struttura alle Marande, il comune mette a disposizione di Euro Immobiliare spa due lotti di terreno: uno di 25mila metri, a pascolo, nei pressi dell'ex casa Eccher ed altri 30mila di area sciabile dove sorgerà la nuova struttura ricettiva, a fianco dell'esistente chalet Heidi.

A fronte della permuta di terreni, la società - come ricordato nel suo lungo intervento dalla sindaca Menato - cederà al comune l'ex caselo di via Dante, dove sorgerà un Museo dedicato agli scavi archeologici in corso a San Ippolito ed il Museo della Grande Guerra, con tutto il materiale che sarà donato al comune da Massimo Pasqualini. Sarà ceduta anche l'antica casa in sasso in via Baili, con il Comune che si impegna a demolirla per realizzare nuovi posti auto.

«Altri quattro parcheggi sorgeranno nei pressi dell'ambulatorio medico - ha ricordato ancora la sindaca - con la società Euro Immobiliare spa che si impegna, a sue spese, a demolire le due case esistenti e consegnare al comune il nuovo parcheggio finito e pronto per l'uso».

Comune ed Euro Immobiliare saranno chiamati ad approvare una convenzione per disciplinare tutti i rapporti, decisione che sarà presa mercoledì 18 settembre alle 20.30 dal consiglio comunale.

Nel corso del suo intervento la sindaca Menato ha ripercorso i 18 anni di presenza del gruppo Paterno nella conca; prima con la Tesino spa e dal 2009 con le Funivie Lagorai. «Parliamo di una realtà che oggi garantisce diversi mesi di lavoro a 60 dipendenti stagionali più altre 25 persone che lavorano per le due scuole di sci presenti nella stazione sciistica alle Marande. Una realtà che in questi anni ha creato delle forti ricadute economiche nel tessuto economico e produttivo della conca con 6.800 presenze registrate nell'ultima stagione invernale e 882 settimane bianche vendute. Numeri in leggero calo rispetto al passato ma ora abbiamo la possibilità di fare tutti insieme un salto di qualità. Non dobbiamo perdere questa opportunità per dare un futuro alla nostra valle, ai giovani ed alla comunità di Castello Tesino. Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se dall'oggi al domani decidessero di chiudere gli impianti e la stazione sciistica? Può anche accadere e non voglio nemmeno pensare alle conseguenze. Abbiamo tra le mani una grande opportunità che non possiamo e non dobbiamo lasciarcela sfuggire. Tocca a noi ora decidere il nostro futuro".


 

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