20 milioni sulla Val dei Mocheni: le baite diventano alloggi turistici, ne approfittano anche i consiglieri
Accolte 10 domande su 19, per il Bando Borghi del Pnrr, finanziato con i soldi dell’Europa: ecco chi prende i soldi. E avanza il progetto di una via ferrata alla Grua
PALU' DEL FERSINA. Dieci domande su 19 accolte, per un contributo concedibile di 1.761.790,14 euro su una spesa ammessa di 3.316.669,76 euro.
Muove le risorse, e ne muove parecchie, il Bando Borghi che su Palù del Fersina e immediati dintorni sta facendo arrivare la bellezza di 20 milioni di euro originati dal Pnrr, finanziato dall' Unione Europea.
Il 31 ottobre il dirigente del Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia ha concluso la procedura di valutazione delle richieste di finanziamento arrivate nei mesi scorsi per l'intervento 15 che, all'interno del progetto "La forza della minoranza: rinascita di un borgo di matrice germanica a sud delle Alpi", prevede il recupero, la ristrutturazione e la trasformazione a uso turistico di baite ed edifici che rientrano nel patrimonio edilizio montano.
Diciannove, come detto, le domande presentate, tra cui quelle dell'ex sindaco Loris Moar (respinta) e di suo figlio e attuale consigliere comunale Diego Moar (accolta), fratello dell'attuale primo cittadino Franco Moar; ma tra le domande che hanno avuto l'okay ci sono quelle di altri due consiglieri comunali, Adolfo Toller, che è anche assessore, e Nadia Toller, all'opposizione.
Le domande respinte sono quelle di Marco Vaccari, Veronica Stefenelli, Alberto Bertelle, Marcello Pallaoro (assenza di requisiti fondamentali o domande incomplete) Loris Moar, Paolo Toller, Mauro Fruet e Patrizia Fontanari (mancato raggiungimento della soglia minima di punteggio richiesta dall'avviso).
Accolte invece le proposte di: Helma Niederstatter per la ristrutturazione della p.ed. 343 (200mila euro di contributo concedibile su una spesa ammessa di 418.376,39 euro); Nadia Toller per il risanamento conservativo della p.ed. 243 (200mila euro su 356.262,37 di spesa ammessa); Martin Toller (200mila euro su 532.844,63) per la ristrutturazione della p.ed 25; Diego Moar (200mila euro su 478.093,81) per il risanamento della p.ed. 75; Adolfo Toller (200mila euro su 359.426,03 euro) per il risanamento della p.ed. 27; Mario Clementel (194.483,84 euro di contributo su 277.834,06 di spesa) per la ristrutturazione della p.ed. 221; Renata Tassainer (200mila euro su 369.109,20 euro) per la p.ed. 576; Franco Iori (184.199,99 euro su 263.142,84 euro) per la ristrutturazione della p.ed. 339/1; Alessandro Ferrari (124.666,21 euro di contributo su 178.094,59 euro di spesa) per la p.ed. 526; Tomas Pincigher per la ristrutturazione della p.ed. 313 (58.440,09 euro su una spesa di 83.485,84 euro).
Quanto agli altri progetti del bando Borghi, è stato approvato da poco quello per la realizzazione di un nuovo bar con punto informativo a monte del parcheggio in località Frotten, nell'ansa del tornante della strada che conduce ai Tasaineri: i lavori a base d'asta ammontano a 708.614 euro su un totale di 1.077.388,68 euro di spesa.
E sempre il 31 ottobre l'Agenzia provinciale per le opere pubbliche ha dato il via libera all'allargamento di un tratto di 300 metri di strada provinciale 8 da Lenzer a Zimater, con la realizzazione di un marciapiede da 1,70 metri. Un intervento da 649.583 euro, sempre pagato dal Pnrr.
Quanto alle altre opera da completare entro il 2026, pena la perdita dei soldi del Pnrr, a metà agosto alla Eurorock srl di Trento sono stati affidati i lavori di realizzazione della ferrata in prossimità della miniera di Erdemolo per un importo di 37.439,05 euro, mentre sono stati approvati i progetti di restauro della vecchia segheria di Palù per un importo di 428.000 euro di cui 337.500 euro per lavori a base d'asta (ancora da affidare), mentre È pronto (ma da appaltare) e il progetto di una nuova malga con stalla e agritur con sala ristorante da 25 coperti a 1.660 metri sul livello del mare, in piena zona boschiva, in località Bastistertol, su terreno comunale. In questo caso, il progetto prevede una spesa complessiva di 998.655 euro, di cui 331.689,69 euro per lavori a base d'asta.