Oltre i confini della neve: Cairos, l'alleanza che sfida le valanghe nell'Euregio
Cairos, finanziato dal programma Interreg Italia-Austria dell'Ue, durerà fino al 2026 e si basa su tre pilastri, attualmente in fase di sviluppo congiunto da parte dei rappresentanti dei tre territori: ecco quali sono
TRENTO. Valutare il rischio valanghe reale, per proteggere la popolazione e i turisti, è questo il compito delle commissioni valanghe di Tirolo, Alto Adige e Trentino, che utilizzano le stesse modalità e gli stessi strumenti di lavoro nei tre territori. Il progetto Cairos punta a standardizzare e sviluppare ulteriormente le procedure operative delle commissioni valanghe nell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, con l'obiettivo di migliorare sia la valutazione del rischio che la collaborazione reciproca.
I membri delle commissioni valanghe dell'Euregio hanno già avuto modo di partecipare ad alcune opportunità di formazione in occasione dei corsi svolti al Passo del Tonale e a Canazei in Trentino, a Solda in Alto Adige e nei giorni scorsi presso Axamer Lizum, vicino Innsbruck. Nell'ambito del programma di formazione, i partecipanti hanno potuto osservare i primi risultati di Cairos.
Nei corsi sulle valanghe, attraverso un mix di moduli teorici e pratici, è stato analizzato il manto nevoso, effettuati e analizzati profili della neve ed eseguiti test di stabilità.
"Anche Cairos, come il bollettino valanghe dell'Euregio, è un ottimo esempio di cooperazione transfrontaliera. Il rischio valanghe non finisce al confine, insieme possiamo imparare gli uni dagli altri, scambiarci informazioni aggiornate sulla valutazione del pericolo e garantire maggiore sicurezza in montagna. Le commissioni valanghe hanno una responsabilità specifica in questo senso", chiarisce il presidente dell'Euregio e della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher.
Nell'Euregio, oltre 2.000 membri, per lo più volontari, sono attualmente attivi in 346 commissioni. Valutano il rischio valanghe e forniscono consulenza ai sindaci e alle amministrazioni dei tre territori nonché ai gestori di infrastrutture sportive.
Cairos, finanziato dal programma Interreg Italia-Austria dell'UE, durerà fino al 2026 e si basa su tre pilastri: strutture e contenuti di formazione comuni, software multilingue per documentazione e comunicazione uniforme, e accesso a simulazioni aggiornate di valanghe.