Continua l'avventura dei trentini Wise a «X Factor»
Prosegue la scalata a «X Factor» dei The Wise che sono finiti sotto l'ala protettiva di Morgan. Il trio di ragazzi di Riva ha infatti superato brillantemente anche la seconda fase, quella del «Bootcamp» , delle tre a cui si devono sottoporre i concorrenti per entrare nel novero dei finalisti del talent più importante della tivù italiana. Solo dodici infatti saranno coloro che prenderanno parte ad «X Factor», divisi in 4 squadre curate da 4 giudici
Prosegue la scalata a «X Factor» dei The Wise che sono finiti sotto l'ala protettiva di Morgan. Il trio di ragazzi di Riva ha infatti superato brillantemente anche la seconda fase, quella del «Bootcamp» , delle tre a cui si devono sottoporre i concorrenti per entrare nel novero dei finalisti del talent più importante della tivù italiana. Solo dodici infatti saranno coloro che prenderanno parte ad «X Factor», divisi in 4 squadre curate da 4 giudici.
Quaranta, fra solisti e gruppi, coloro che, dopo aver superato le audizioni, sono stati protagonisti della puntata dedicata al «Bootcamp», andata in onda ieri in prima serata su Sky 1 e che verrà replicata domenica alle 21 su Cielo in chiaro. Nel «Bootcamp», Marco Ziliani, Pietro e Tommaso Strafellini hanno dovuto affrontare quella che è stata battezzata come la selezione delle «sei sedie».
Qui i giudici di «X Factor», Morgan , il rapper Fedez , Victoria Cabello e la popstar inglese Mika , hanno dovuto scegliere i talenti da portare alle «Home Visit» per l'ultima fase di selezione prima degli attesissimi «Live Show». I posti disponibili per accedere alle «Home Visit», in onda giovedì prossimo, erano solo sei per categoria. Sul palco del «Bootcamp» quindi, gli aspiranti concorrenti hanno trovato sei sedie ad aspettarli e si sono esibiti uno alla volta. Il giudice a capo di ciascuna categoria ha così dovuto decidere subito se eliminare il concorrente dalla competizione o consentirgli di occupare una delle sei agognate sedie. Un obiettivo che è stato raggiunto dai The Wise che hanno convinto Morgan, l'ex anima dei Bluvertigo, chiamato a seguire proprio la categoria dei gruppi, nell'ottava edizione di «X Factor».
Il cantante milanese evidentemente ha trovato di suo gradimento l'interpretazione che i tre musicisti trentini hanno saputo dare del brano «Diamante» . Un classico di Zucchero «Sugar» Fornaciari, che i Wise hanno eseguito a tre voci nella versione che il rocker emiliano aveva proposto insieme a Francesco De Gregori. Adesso per i Wise c'è ancora l'ultimo ostacolo da superare, quello appunto degli «Home Visit», uno step decisivo, quello probabilmente più difficile e faticoso per provare a raggiungere la vetta di «X Factor».