La nuova Miss Trento, tra passerelle e compassi: l'intervista a Sabrina Gadotti
L'intervista a Sabrina Gadotti
Sabrina Gadotti ha 18 anni, è nata a Trento il 30 gennaio 1997 e abita a Gazzadina, è alta un metro e 78, 42 di taglia e frequenta il quarto anno del Liceo Artistico Vittoria (indirizzo design). È lei la nuova Miss Trento eletta in Piazza Fiera martedì sera.
Sabrina alla vigilia puntava ad arrivare trale prime cinque per accedere alle finali regionali in agosto a Bressanone per poi, eventualmente, arrivare fino a Jesolo alla finale nazionale di Miss Italia. Invece ha vinto. Intanto si godrà il premio ricevuto, ovvero un viaggio a Sharm el Sheik, in Egitto, alla «Domina Coral Bay» per 2 persone.
Sabrina, come è nato il tuo interesse per l'ambito della moda?
Quando avevo 15 anni stavo camminando per strada e mi ha fermata la mamma di Sonia Leonardi chiedendomi quanti anni avevo e se volevo partecipare al concorso, dandomi il biglietto da visita dell'agenzia. Tuttavia, essendo io minorenne e il papà non molto d'accordo, abbiamo deciso di accantonare l'idea per alcuni anni. In seguito, 2 anni fa, mio papà si è pian piano convinto, dicendomi che magari potevo provare a fare qualcosa; così, ho iniziato a fare la hostess alle fiere, due volte, e mi è piaciuto un sacco. Ho poi fatto un corso di portamento grazie a SoleoShow, sfilato due volte come mascotte e partecipato a una sfilata di abiti da sposa di Marta Sala.
Ti saresti mai aspettata questa vittoria?
No, quando ero sul palco speravo di arrivare tra le prime cinque. Alla sfilata ho comunque cercato di puntare molto sul corso di portamento fatto tempo fa, che può essere stato il motivo della mia vittoria, infatti c'erano davvero delle ragazze bellissime in gara.
A chi vuoi dedicarla?
A mia mamma, che ha sempre creduto in me sin dall'inizio e mi ha sempre appoggiata.
Quest'esperienza sarà per te un punto di partenza, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Finita la scuola desidero trasferirmi a Milano, dove vivono anche i miei zii, città centro dell'arte e della moda, ricca di opportunità. Qui, vorrei sicuramente continuare il mio percorso all'interno di questo mondo. Vorrei poi frequentare l'università e in proposito sono indecisa tra la facoltà di architettura e quella di ingegneria.
Cosa ti ha dato in termini di esperienza questo concorso?
Oltre all'esperienza data dalla sfilata in sé, molto importante, e al trampolino di lancio per il mio futuro, il concorso mi ha permesso di aumentare la sicurezza in me stessa; infatti ora posso dire:«Ce l'ho fatta e posso farcela ancora».
Ti interesserebbe anche il mondo dello spettacolo?
Ora come ora non lo so, non sono molto a mio agio davanti alle telecamere o a parlare in pubblico. Però, mi piacciono molto le foto e le passerelle.
Passando alla tua vita privata, cosa ti piace fare nel tempo libero?
Da 5 anni studio canto, una mia grande passione. Poi mi piace molto fare sport, in particolare da 5 anni pratico windsurf, mi piace sciare, andare in bici e fare snowboard; vado a correre e l'anno scorso ho frequentato una palestra. Come impegno nel tempo libero mi sto anche dedicando ad un corso di inglese, in quanto non vado proprio bene in questa materia (sorride). In futuro, mi piacerebbe imparare a ballare, in particolare il latino americano, anche perché saper ballare può essere una buona cosa all'interno del mondo di moda e arte. Vorrei poi viaggiare, cosa che ai miei genitori è sempre piaciuta e in cui mi hanno coinvolta quando ero più piccola.
Ora una classica domanda ? sei fidanzata?
No, al momento no.
Salutiamo Sabrina augurandole buona fortuna, mentre lei si prepara per andare al lavoro: hostess all'inaugurazione dell'Nh-hotels alle Albere (vedi pagina 27). Come tiene a sottolineare Sonia Leonardi dell'agenzia SoleoShow, il concorso di Miss Italia, sin dalla fase provinciale, è infatti sì un concorso di bellezza, ma anche una preziosa opportunità lavorativa, in quanto l'agenzia attinge dalle ragazze partecipanti per proporre lavori come hostess presso eventi, piuttosto che servizi fotografici.