La morsa del caldo non si allenta. Giornate roventi anche nei prossimi giorni
I consigli dello specialista in Scienze alimentari Michele Pizzinini
È scoppiata l'estate: clima estivo e temperature sopra la media permarranno in Trentino per almeno altri cinque giorni. A dirlo sono i meteorologi di MeteoTrentino. Se fino a giovedì la temperatura massima registrata dalla stazione di Trento (Roncafort) era di 32 gradi, poi le temperature massime si sono alzate fino a raggiungere i 35 gradi. E questo salvo temporali, come è accaduto venerdì e come è successo anche ieri pomeriggio, in grado di portare la temperatura verso il basso almeno per qualche ora. Nei prossimi giorni il caldo continuerà a regnare su Trento e provincia: «Le temperature massime rimarranno sui 35 gradi almeno per qualche giorno - dice Marta Pendesini - A sei giorni di distanza, le nostre previsioni non notano un calo».
L'umidità relativa non è certo una grande alleata per chi desidererebbe un po' di frescura: «Anche in questo caso i valori rimarranno attorno a quelli rilevati in queste ultime giornate - dice - Per il momento la sensazione di afa è contenuta, ma non mancano i "picchi" in cui la sensazione di malessere aumenta». In particolare, l'indice di calore Humidex (che indica la temperatura percepita) rimarrà molto simile a quello riscontrato ieri: basti pensare che tra le 14 e le 16 la temperatura rilevata era di 33 gradi, mentre la percepita sfiorava i 38.
Come comportarsi in presenza di caldo e afa? Cosa mangiare e bere? A rispondere ai nostri interrogativi è il dietologo e specialista in Scienze alimentari Michele Pizzinini. «Innanzitutto è consigliabile non fare "disordine" durante il periodo estivo - esordisce - E con ciò intendo evitare di alzarsi o andare a dormire troppo tardi, modificando radicalmente gli orari dei pasti o saltando gli stessi». Perdere il ritmo e la regolarità dei pasti, infatti, aumenta la probabilità di prendere peso ed è nocivo per il fisico. «Inoltre - aggiunge - il consiglio che mi sento di dare a tutti è quello di eliminare dalla dieta estiva tutti i cibi molto elaborati. I quali richiedono al nostro fisico grande sforzo per essere digeriti». Possiamo immaginare come il corpo, impegnato in una faticosa digestione, subisca molto di più gli effetti di caldo ed afa. Una dieta equilibrata parte da una buona colazione. «In estate, le bevande calde del mattino possono essere sostituite con spremute di agrumi o centrifughe di frutta o verdura - spiega - In questo caso è opportuno utilizzare vegetali "colorati" (carote, albicocche) che apportano beta-carotene, un antiossidante in grado di prevenire l'invecchiamento della pelle e di favorire l'abbronzatura».
A pranzo largo ai cibi freschi, quali «insalatone» di verdura o pasta fredda. «Vanno privilegiati i carboidrati, che consentono di avere sostegno e non arrivare troppo affamati a cena - dice - Mentre le proteine sono più indicate per la cena». Il pasto centrale della giornata potrà quindi essere un'insalata con diversi tipo di verdura di vari colori (pomodori, pezzi di mela o di melone), con aggiunta di tonno o uova, pezzi di pollo e qualche pezzo di frutta secca (noci, nocciole, uvetta). Per il pasto serale sono da preferire pesce o carne, piatti di carpaccio o bresaola. Gli spuntini, per chi li consuma, dovrebbero essere a base di frutta fresca, yogurt o gelato.
Infine, l'idratazione. «Con il caldo è importante bere molto - dichiara - E con questo intendo almeno due litri di liquidi al giorno. Preferibilmente acqua». Già, perché le bevande zuccherate (gassate e non) portano con sé un alto contenuto di zuccheri. «I quali, oltre a far crescere di peso, sono nocivi per la salute - sottolinea - Ridurre al minimo, quindi, i consumi di succhi di frutta o the freddo al limone e alla pesca, delle bevande gassate anche nel caso in cui siamo "amare" come l'aranciata amara o l'acqua tonica». No anche agli alcolici, che favoriscono la disidratazione. Sì, invece, ad acqua con succo di limone oppure agli infusi di frutta non zuccherati.