Nozze bloccate a Firenze tra un italiano ed una indonesiana. Per Palazzo Vecchio il matrimonio non s’ha da fare. Motivo: la sposa non possiede un cognome, come tutti i cittadini indonesiani del resto.
La storia è stata raccontata dai due aspiranti coniugi, Fabio e Lasti. Lasti, commessa, è in Italia da anni, possiede regolare permesso di soggiorno e tutte le sue carte sono in regola. Ha conosciuto Fabio sei anni fa. Dopo due anni sono andati a convivere e lo scorso anno hanno celebrato la loro unione in Indonesia, con il rito di matrimonio locale, che non è però riconosciuto in Italia. Per sposarsi in Italia, hanno passato cinque mesi a raccogliere dalle ambasciate indonesiane di Jakarta e Roma tutti i documenti necessari a poter presentare la richiesta all’ufficio matrimoni di Palazzo Vecchio. Il loro sogno era celebrare le nozze nella Sala Rossa dell’antica sede comunale.
Ma hanno ricevuto la doccia fredda. Senza cognome, è stato detto loro, il matrimonio non si può fare. Passaporto ed altre carte alla mano, la coppia ha cercato di convincere gli addetti che, anche in assenza di cognome, la persona indicata nei documenti non poteva che essere l’effettiva richiedente, Lasti. Anche oggi il Comune ha confermato il diniego: il problema, si spiega dagli uffici, è risolvibile all’ambasciata indonesiana. Secondo gli addetti di Palazzo Vecchio, Fabio e Lasti devono scegliere ed ufficializzare un cognome per l’aspirante sposa, che ne è sprovvista.