Dalla Sars a Ebola: il Centro europeo malattie compie 10 anni
Il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) compie 10 anni. Istituito nel 2005, dopo l’epidemia di Sars del 2003, ha tra i suoi obiettivi quello di un migliore coordinamento degli Stati membri dell’Unione europea nella risposta alle epidemie e di consulenza scientifica.
Molti progressi, rileva l’Ecdc sul suo sito, sono stati compiuti in questo primo decennio in termini di scambio di informazioni, raccolta dati e allerta rapidi tra i Paesi, ma le sfide in tema di salute pubblica rimangono e sono molto importanti. «In un mondo interconnesso, nessun Paese è isolato da ciò che gli accade intorno. Quando bisogna affrontare malattie infettive e proteggere la salute pubblica, la collaborazione e la preparazione sono molto importanti», rileva Andrea Ammon, direttore dell’Ecdc.
Tra le principali minacce di salute affrontate in questi anni, oltre alla Sars, ci sono state la pandemia influenzale, programmi su malattie emergenti trasmesse da cibo e acqua, hiv, epatite, tubercolosi, resistenza agli antibiotici, fino alle più recenti, come Ebola e la Sindrome respiratoria mediorientale.