Tumore alle prostata: l'80% degli anziani non sa che si può prevenire
Il tumore alla prostata colpisce con maggiore frequenza soprattutto gli over-70, eppure 8 anziani su 10 non sanno che si può prevenire anche attraverso i corretti stili di vita. Per questo è ai nastri di partenza il primo tour nazionale contro i tumori degli anziani: promosso dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) farà tappa nei Centri anziani comunali di varie città, dal nord al sud, per parlare direttamente agli over-70 e promuovere stili di vita sani nella terza età.
Un italiano su 2 (49%), rileva l’Aiom, ignora che corretti stili di vita possono prevenire l’insorgenza di un tumore. Mentre il 79% degli over-65 ritiene che modificare le proprie abitudini sbagliate da anziani non serva a molto. Col risultato che nel nostro Paese abbiamo il 46,4% di «nonni» in sovrappeso, il 16% obesi, il 21% fumatori, che consumano nel 40% alcool in quantità rilevante mentre solo quattro su dieci svolgono attività fisica con regolarità. Una situazione «preoccupante, frutto di molti miti sbagliati - spiega Carmine Pinto, presidente Aiom -. e per questo abbiamo deciso di partire con il primo tour contro i tumori negli anziani. Perché a tutte le età modificare in meglio il proprio stile di vita è opportuno: no al fumo e all’abuso di alcol, attività fisica costante e dieta corretta sono i messaggi chiave della prevenzione oncologica».
Una vera e propria campagna di sensibilizzazione che porta gli oncologi in tour in dieci città italiane. L’obiettivo? «Intercettare una fascia della popolazione per la quale non esistono finora programmi di informazione e prevenzione adeguati - prosegue Pinto - e abbandonare comportamenti a rischio come il fumo o la sedentarietà presenta enormi vantaggi anche se in un’età matura. Negli anziani, il rischio di cancro è 40 volte più alto rispetto alle persone di 20-40 anni e 4 volte maggiore rispetto a quelle di 45-65 anni. Stili di vita sani, non solo hanno effetti preventivi, ma quando si è colpiti dalla malattia, aiutano a rispondere meglio alle terapie e ad abbassare il rischio di recidiva». Gli incontri si focalizzeranno soprattutto sui tumori che interessano maggiormente la terza età, in primo luogo quello della prostata (il più frequente tra gli over-75) per spiegare che si deve prevenire, ma anche che quando colpisce, può essere vinto e si può tornare ad una vita normale. Il tour è partito il 20 luglio da Torino, approdando poi a Catania, e ora proseguirà nelle città di Firenze (13 ottobre), Napoli (20 ottobre), Milano e Trieste (27 ottobre), per sbarcare poi a Roma, Reggio Emilia, e ancora ad Ancona e Genova. L’intero progetto è realizzato con il sostegno incondizionato di Janssen.