Crisi: sale richiesta mutui per spese mediche, 4% totale

Chi non possiede la necessaria liquidità per gestire i pagamenti più ingenti in ambito sanitario sceglie sempre più spesso un prestito personale. I dati emergono dallo studio del comparatore Facile.it che ha analizzato oltre 20.000 richieste di finanziamento presentate in Italia da giugno a novembre 2015. La finalità "spese mediche" rappresenta ormai quasi il 4% delle motivazioni dichiarate al momento della domanda di finanziamento (3,82% del totale). 

In numeri, nel periodo considerato siano stati erogati oltre 28.000 prestiti a sostegno di pratiche estetiche o sanitarie, con un volume complessivo stimato di oltre 340.000 euro. L'incidenza di questa tipologia di finanziamento sul totale dei prestiti personali è più alta in Toscana e in Friuli Venezia Giulia (per entrambe siamo oltre il 6%),e più bassa in Campania e Puglia dove la percentuale si assesta attorno al 2%. 

Tra le richieste si va dagli impianti di ortodonzia per sé o per i figli alla gestione di terapie di lunga durata fino, anche, ai trattamenti di bellezza e alle operazioni di chirurgia estetica. L'importo richiesto è pari a circa 6.600 euro, da restituire in un periodo di tempo particolarmente lungo, 58 mesi.

Quasi l'11% delle richieste arriva da un pensionato. Lo stipendio medio dichiarato al momento della richiesta è di 1.500 euro. La percentuale di domande provenienti da donne è molto più elevata del solito: se normalmente circa il 75% delle richieste di prestito arrivano da uomini, quando parliamo di finanziamenti per le spese mediche il gap si riduce di parecchio e le donne rappresentano ben il 39% del campione analizzato.

comments powered by Disqus