Usa, problemi economici dopo la guerra anti cancro
Negli Stati Uniti, per chi si ammala di cancro, la battaglia prosegue anche dopo aver sconfitto la malattia: 3 americani su 10 vanno incontro a problemi economici e spesso anche mentali, dovuti agli altissimi costi necessari per far fronte agli oneri finanziari. Insomma la sopravvivenza si paga, in dollari.
A puntare i riflettori su un disagio pesante e frequente è una ricerca pubblicata su «Cancer», che mostra come le enormi spese out of pocket, ovvero di tasca propria, spingono molti pazienti a posticipare o sospendere visite di controllo, analisi e farmaci.
Nel gennaio del 2014, ci sono stati circa 14,5 milioni di sopravvissuti al cancro negli Stati Uniti. Ma, insieme alle aspettative di vita, salgono anche le spese, stimate da 1.730 a 4.727 dollari l’anno a seconda del contratto di assicurazione. A partire da questi numeri Hrishikesh Kale e icolleghi della Virginia Commonwealth University School of Pharmacy a Richmond, hanno analizzato le spese mediche dal 2011 per 19,6 milioni di sopravvissuti al cancro negli States.
Da interviste effettuate risulta che il 29% dei sopravvissuti ha sperimentato almeno un problema finanziario derivante dalla diagnosi di cancro, il 21% era preoccupato di pagare spese mediche di grandi dimensioni, l’11,5% non era in grado di pagare le visite, il 7,6% aveva preso in prestito denaro o contratto debiti, l’1,5% si dichiarava in bancarotta e l’8,6% aveva fatto altri sacrifici finanziari. Difficoltà finanziarie che sono state associate con una riduzione di salute fisica e maggiore probabilità di depressione e disagio psicologico.