Virus Hiv: scoperto il modo per snidarlo dai nascondigli
La tecnica che riscrive il genoma con un taglia-incolla del Dna, la Crispr/Cas9, ha permesso per la prima volta di riuscire a snidare il virus dell'Hiv responsabile dell'Aids dai nascondigli in cui si rifugia nell'organismo, finora inespugnabili.
Il risultato, pubblicato sulla rivista Molecular Therapy, è stato ottenuto in animali nei quali è stata riprodotta l'infezione umana.
È un risultato molto importante perché finora uno dei principali ostacoli alla possibilità di sconfiggere l'infezione da Hiv è stata la capacità del virus di annidarsi e nascondersi in cellule e organi che gli esperti chiamano 'santuari': lì il virus rimane indisturbato finché non si risveglia.
L'idea di utilizzare la tecnica della Crispr-Cas9 (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) è venuta al gruppo di ricerca coordinato da Wenhui Hu, dell'università di Temple.
In collaborazione con l'università di Pittsburgh, i ricercatori hanno utilizzato la nuova strategia in tre modelli animali, compreso un topo umanizzato, nel quale erano state trasferite cellule immunitarie dell'uomo, poi infettate con il virus.
In tutti e tre gli esperimenti le 'forbici' capaci di tagliare il materiale genetico sono state portate nelle cellule 'a bordo' di un virus reso inoffensivo utilizzato come navetta. In questo modo è stato possibile ridurre fino al 95% l'attività del materiale genetico del virus, l'Rna. La conferma dell'efficacia è arrivata infine dalla tecnica di diagnosi per immagini messa a punto nell'università di Pittsurgh, che ha permesso di localizzare nell'organismo tutte le cellule infettate dal virus Hiv e di osservarne la replicazione in tempo reale.