Milo Yiannopolous si è sposato: uno dei più accesi provocatori della alt-right Usa, nemico di neri, musulmani e trans, ha pronunciato il fatidico sì alle Hawaii a fianco del suo boyfriend, un giovane afro-americano.

Nelle foto postate su Instagram la coppia recita i voti nuziali all’ombra di un albero mentre in un’altra versano champagne in una torre di calici.

In entrambi gli scatti Milo identifica il nuovo marito come «John», la cui immagine però è religiosamente tenuta segreta al punto che in una foto è raffigurato di spalle, mentre nell’altra ha il vostro oscurato.

L’ex editor di Breitbart è apertamente gay ma si è fatto una fama di agente provocatore che sfida ogni possibile tabù del politically correct. L’anno scorso Milo è stato messo al bando in permanenza da Twitter per aver preso parte in una serie di attacchi contro l’attrice afro-americana Leslie Jones mentre l’università di Berkeley ha cancellato un suo discorso per timore che l’apparizione potesse provocare violenze.

Tra i target preferiti di Yoannopoulos sono stati finora i movimenti per i diritti dei gay («gli omosessuali dovrebbero tornare nell’armadio», amava dire), ma di recente lo stesso Milo aveva ammesso con una tv australiana che le sue posizioni stavano cambiando: «Le chiese non dovrebbero essere obbligate a sposarli, ma non vedo nulla contro le nozze civili. Lo dico perché mi sono recentemente innamorato».