Boom di richieste per figli con fecondazione eterologa
Si rafforza in Italia la richiesta di fecondazione eterologa, più che raddoppiata negli ultimi 10 anni, «passando da 636 cicli totali (per milioni di abitanti) di procreazione medicalmente assistita a 1175 (per milioni di abitanti)». Il dato è emerso nel corso del primo congresso nazionale sulla procreazione medicalmente assistita in corso a Firenze.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità, le coppie che hanno avviato una procedura di inseminazione intrauterina utilizzando seme di donatore hanno ottenuto una gravidanza nel 20 % dei casi. Secondo quanto spiegato dagli esperti nel corso del congresso, in Italia «quasi tutti i centri che effettuano l’eterologa acquistano all’estero gli ovociti crioconservati, che occorre poi scongelare».
«Questo è un serio problema - ha affermato Mario Mignini Renzini, responsabile dell’unità operativa di ginecologia dell’ospedale istituti clinici di Monza -, perchè questi ovociti sono meno efficienti di quelli freschi. In Italia solo pochi centri utilizzano ovociti freschi per programma di ovodonazione».