Gli sposi trentini in cammino vanno a piedi fino a Roma
Cinque amici a piedi alla volta di Roma, sventolando il tricolore italiano e la bandiera della Provincia con l’aquila di San Venceslao: non mancherà appeso agli zaini nemmeno il gagliardetto gialloblù del Comune di Trento.
Ad ideare l’Ultramaratona del centenario - 87 chilometri in quattro giorni da Viterbo a Roma sulla via Francigena - i coniugi gardoloti Patrizio e Giovanna Lucca, non nuovi a simili avventure: 15 anni fa avevano infatti coinvolto amici e conoscenti nella loro personale «Marcia dell’anniversario», per celebrare appunto il modo in cui si erano conosciuti: camminando.
«Questa piccola marcia la concentreremo in pochi giorni, assieme agli amici Franco Postal, Elena Zenari e Gianfranco Pedò. Lo scopo, che sottolineeremo appunto con le bandiere che faremo sventolare, è di ricordare i caduti della Grande Guerra di ogni nazione. Una camminata apolitica, per la pace e il rispetto reciproco. Porteremo con noi anche il logo dell’adunata degli Alpini e commemoreremo in via Fani, a Roma, il luogo dell’agguato ad Aldo Moro, avvenuto 40 anni fa esatti.
E chi lo vorrà potrà telefonarci o mandarci un messaggio al 3495341804 per ricevere una cartolina speciale». La marcia è per certi versi la «prova generale» di un’altra giornata di promozione degli ideali di pace e convivenza programmata dai vulcanici coniugi Lucca per il 30 giugno prossimo: a piedi dal Duomo di Trento a Folgaria passando per l’altopiano della Vigolana, con un Alpino e un membro della compagnia degli Schützen a dare il via alla camminata all’insegna della pace e della concordia.