Elisa Maino, pienone a Milano per la presentazione del libro
È una favola che non finisce e anzi si rilancia ogni volta sulla scia di un entusiasmo crescente tra i teen di tutta Italia, forse meno palpabile solo in quella Busa che l’ha vista crescere.
Elisa Maino non si ferma più. Dopo aver stracciato ogni record di follower sui social più popolari tra i giovanissimi (1,1 milioni su instagram, 460 mila su youtube e 3,1 milioni su musically) ed essere apparsa su Rai e Mediaset, quotidiani nazionali e riviste dell’editoria specializzata, la blogger arcense si rimette in discussione in due ambiti che potrebbero lanciarla anche dal punto di vista artistico: la scrittura e la danza.
Sabato era infatti l’ospite d’onore al «Mondadori Store» di piazza Duomo a Milano dove - ad appena 15 anni - ha presentato di fronte a una folla di fans il suo primo romanzo, edito nientemeno che da «Rizzoli». Una location riservata ad autori da best sellers, che la dice lunga sulla fiducia concessale dalla grande casa editrice. Una festa, con tutta la famiglia al seguito.
Il giorno dopo Elisa era già a Roma, per la seconda tappa del tour promozionale che di fatto la porterà quasi in tutta Italia (da Padova a Palermo, 20 tappe) e il 6 luglio anche a Riva al «Blue Garden». Qualche migliaio di chilometri utili soprattutto a farsi “vedere da vicino” dalle sue fans, perché in realtà il libro è già partito col botto: il giorno della presentazione è schizzato al primo posto nelle vendite su Amazon in Italia, ieri era al terzo assoluto, dietro a «Zerocalcare» e ad un’altra pubblicazione per i giovanissimi ma davanti a molti nomi noti dell’editoria.
L’altro fronte è la danza, passione che Elisa ha coltivato fin da bambina. Il popolare rapper «Mr Rain» ha intitolato la sua ultima canzone «Ops», esattamente come il titolo del libro di Elisa e l’ha chiamata a danzare nei tre minuti del video ufficiale. Una coregrafia interamente preparata ad Arco, allo studio danza di Annalisa Facincani in giorni e notti di prove. Poi a Milano per girare, un’altra intera giornata. Il risultato? Un milione di visualizzazioni in sei giorni. Davvero difficile, ora, immaginarsi cosa combinerà la liceale del «Maffei» nei prossimi mesi. Figurarsi nei prossimi vent’anni.