Volkswagen manda in pensione il Maggiolino
Volkswagen manda in pensione il Beetle: la produzione del Maggiolino nell'impianto di Puebla, in Messico, l'unico nel mondo rimasto a produrre il New Beetle, si fermerà nel luglio 2019. E il suo ultimo anno di vita sarà celebrato con due edizioni speciali: la Final Edition SE e la Final Edition SEL.
La decisione di mettere fine all'auto icona protagonista di diversi film è legata al calo delle vendite e alla necessità di Volkswagen di snellire la sua gamma di prodotti concentrandosi sulle nuove esigenze dei consumatori, e cercare il rilancio dopo lo scandalo del dieselgate. Il rapporto fra Volkswagen e il Maggiolino è da sempre stato complicato, con molti tedeschi che associano l'auto a uno dei momenti più bui della storia della Germania. Ferdinand Porsche lo ha infatti ideato negli anni 1930 e Adolf Hitler, che voleva una vettura che la classe lavoratrice tedesca potesse permettersi, lo ha fatto in qualche modo fatto suo finanziandolo: era nato così il Model T del partito nazista.
Una storia difficile, che però non ha fermato il successo del Maggiolino a livello mondiale. "La perdita del Beetle dopo tre generazioni e quasi 70 anni, evocherà emozioni forti fra i suoi fan. Non ci sono immediati piani per sostituirlo'' afferma Hinrich J. Woebcken, numero uno di Volkswagen of America, confermando l'addio alla vettura dopo mesi di rumors. "Ma come abbiamo visto con l'I.D. BUZZ, che è la moderna e pratica interpretazione del Bus, direi: mai dire mai" aggiunge lasciando comunque aperta la porta alla possibilità che la casa tedesca possa ispirarsi al Beetle per un nuovo modello, anche elettrico.
Il Maggiolino è sbarcato negli Stati Uniti nel 1949. Lo scorso anno le sue vendite negli Usa sono calate del 3,2%. E a fronte di questo calo e dei consumatori americani che guardano più ai suv, è arrivata la decisione di chiudere la sua pagina: lo stabilimento di Puebla, dove attualmente è prodotto, fermerà la produzione il prossimo anno.